Lo sport al centro della Giornata delle persone con disabilità: l’iniziativa a Palermo

Lo sport al centro della Giornata delle persone con disabilità: l’iniziativa a Palermo

PALERMO – Avvicinare le persone con disabilità al mondo dello sport paralimpico. Con quest’obiettivo, nel verde di villa delle Ginestre, si terranno – mercoledì 3 dicembre, dalle 9,30, a Palermo – diverse dimostrazioni sportive: dal tennis alle bocce, calcio balilla, atletica leggera e tiro con l’arco. L’evento, organizzato dall’Asp, dal Comitato italiano paralitico e dal Comune di Palermo, rientra nelle iniziative proposte in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

“Si inizierà al mattino con dimostrazioni sportive da parte di atleti paralimpici, in villa e poi si proseguirà il pomeriggio, a partire dalle 15, in piazza Politeama – spiega Mimma Calabrò, assessore comunale alle Politiche Sociali – dove saranno allestiti gazebo e stand informativi, perché il nostro motto è uno solo: un giorno per sensibilizzare ma 365 giorni per agire”.

“Potrà essere un’occasione, per chi vorrà, per approcciarsi a questo mondo e, successivamente, se lo si vorrà, tesserarsi e intraprendere la pratica di una tipologia di sport, non per forza per diventare campioni ma semplicemente per il piacere di praticarlo – spiega Roberto Pregadio, presidente del comitato regionale paralitico – in Italia abbiamo un potenziale di circa un milione e mezzo di utenti paralimpici, ma solamente circa 27 mila tesserati, questo vuol dire che si può fare ancora tanto per spingere le persone alla pratica dello sport”.

“L’Asp in questo – dice Antonio Levita, direttore sanitario dell’Asp di Palermo – vuole rivendicare un ruolo di centralità nel territorio. Villa delle Ginestre deve diventare un punto di riferimento non solo per l’assistenza, ma per fungere anche da spinta come luogo disponibile per tutti. La nostra attività va dalla prevenzione oncologica alla vaccinazione, ma possiamo immaginare dei percorsi di presa in carico completi, fino all’inserimento sociale”.