LICATA – Avrebbero sfruttato la prostituzione di più donne extracomunitarie, ottenendo pagamenti in denaro e mettendo loro a disposizione appartamenti. Questo il quadro che ha portato all’arresto di 3 uomini di Licata e una donna domenicana.
Il giro di prostituzione a Licata
Il provvedimento trae origine da un’indagine avviata nell’ottobre 2024 che nel settembre 2025 ha consentito di delineare l’attività di sfruttamento.
Intercettazioni telefoniche, videosorveglianza, servizi di osservazione e pedinamento, nonché consultazione di siti internet dedicati agli annunci di incontri, hanno permesso di documentare un sistema organizzato.
Le donne sfruttate avrebbero versato agli indagati circa 50-60 euro al giorno per l’utilizzo degli immobili, oltre a ulteriori somme (tra 10 e 40 euro) per servizi accessori. Trasferimenti dalla fermata dell’autobus, accompagnamenti per l’acquisto di generi alimentari e ricariche PostePay o Mooney Transfer necessarie alla pubblicazione degli annunci online.
I tre uomini sono stati sottoposti ai domiciliari. Per la cittadina domenicana è stato disposto il divieto di dimora nei comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Ravanusa, Butera e Gela.



