CATANIA – Denunciati in stato di libertà due fratelli di 62 e 59 anni, entrambi residenti a San Gregorio, dai carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania “Piazza Dante“, ritenuti responsabili, in concorso, dei reati di omessa denuncia e custodia di armi, nonché di detenzione illegale di armi e munizionamento. Occorre però ricordare sempre il principio costituzionale di presunzione di innocenza dell’indagato, valevole ora e fino a condanna definitiva.
In possesso di armi e munizioni: due denunce a Catania
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, svolto con auto “civette” nel quartiere San Cristoforo di Catania, i militari dell’Arma hanno notato, in via Molo di Levante, una busta di plastica appoggiata sul davanzale di una finestra di una casa disabitata.
Insospettiti, i carabinieri ritenuto opportuno verificare, avvicinandosi all’abitazione. Dopo aver preso la busta, ne hanno controllato il contenuto, rinvenendo all’interno una pistola cal. 7,65 marca Beretta, con caricatore e 6 cartucce, nonché 400 proiettili di vario calibro, 7,65 mm e .38 special.
I controlli
Immediati sono scattati gli accertamenti per risalire al proprietario dell’arma, risultata intestata ad un congiunto dei due uomini, deceduto da tempo, e mai denunciata da questi ultimi dopo la successione.
Sulla base degli elementi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i due fratelli sono stati denunciati mentre il materiale rinvenuto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria di Catania, che valuterà eventuali ulteriori provvedimenti.
