Chiricò, l’ex sempre più ex…
Fa piacere essere primi in classifica, farebbe (o farà) ancora più piacere esserlo dopo il fischio finale nell’ultima di campionato. Potremmo reinterpretare così le parole di Toscano in conferenza stampa, una classifica importante ma se non confermata ad ogni gara “cambia poco”. Fare da pompiere fa parte anche del suo ruolo, gli entusiasmi a fine gara ci stanno, ma già il lunedì è altra storia, come quella che attende la prima in classifica in quel di Casarano con un ex come Chiricò che ogni volta fa di tutto per ricordare ai tifosi etnei di esserlo: e mai in senso positivo. Ma non è solo lui il pericolo, ci avverte sempre il mister, perché adesso, oltre il blasone, ci sarà anche la vetta in classifica da difendere e lo puoi fare solo mettendo dentro tutta la determinazione, pazienza e pragmatismo dimostrato domenica scorsa a cui bisognerà di certo aggiungere qualcosa in più: la Puglia non ha mai fatto sconti ai rossazzurri. Ma nemmeno noi a lei.
Le statistiche ci dicono che…
C’è un sostanziale equilibrio nei precedenti dodici incontri che hanno visto le due formazioni pareggiare cinque volte, mentre il Catania ha sconfitto per quattro volte il Casarano ma a sua volta in tre gare la vittoria ha sorriso ai pugliesi e sempre in casa, a buon intenditore…
Curiosità
A dirigere la gara ci sarà un arbitro dal nome impronunciabile Maksym Frasynyak della sezione A.I.A. di Gallarate e non vorremmo essere nei panni dei telecronisti quando, per forza di cose, dovranno citarlo, inoltre, sembrerebbe dal cartellino giallo facile, ne ha estratti ben 55 in 11 gare di C per una media di 5 a partita. E questo possiamo considerarlo un avviso per i due centrocampisti etnei entrambi diffidati.
