CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato un 48enne catanese per furto aggravato e lo ha denunciato per ricettazione, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Il furto
L’operazione è stata condotta dagli agenti della IV Sezione Investigativa – falchi della squadra mobile di Catania, intervenuti dopo la segnalazione di un furto su un’autovettura parcheggiata in via Biondi. Il responsabile era stato visto fuggire a bordo di un’auto, immediatamente ricercata in tutta la zona.
Pochi minuti dopo, i poliziotti hanno rintracciato e bloccato il veicolo segnalato nei pressi di piazza Federico di Svevia, trovando al suo interno il tablet rubato poco prima e accertando che la stessa auto risultava rubata dall’inizio di novembre.
Le verifiche
Dalle verifiche è emerso che l’uomo, dopo aver infranto un deflettore con un cacciavite, aveva rubato il dispositivo elettronico e una valigetta con costosi attrezzi da lavoro. Durante le successive perlustrazioni lungo la via di fuga, gli agenti sono riusciti a recuperare anche la restante refurtiva, di cui il 48enne si era liberato nel tentativo di eludere i controlli.
I provvedimenti
Al termine degli accertamenti, il pubblico ministero di turno ha disposto per l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti specifici, la custodia nel carcere di Piazza Lanza.
La Polizia ha infine rintracciato il proprietario dell’auto rubata, restituendogli il mezzo e la refurtiva recuperata.



