Furto al cimitero di Aci Catena: due arresti – I NOMI e le IMMAGINI VIDEO

Furto al cimitero di Aci Catena: due arresti – I NOMI e le IMMAGINI VIDEO

ACI CATENA – La Procura della Repubblica di Catania, nell’ambito di indagini delegate ai Carabinieri della Compagnia di Acireale, ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Catania l’emissione di due misure cautelari nei confronti di:

  • Leo Alessandro Licitra (classe 1979), sottoposto a custodia cautelare in carcere;
  • Gianluca Gabriel Nicosia (classe 1997), sottoposto a obbligo di dimora nel Comune di Aci Catena con obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne.

Il furto e i danni arrecati al cimitero di Aci Catena

I fatti risalgono alla notte del 5 giugno 2025, quando, presso il cimitero di Aci Catena, veniva perpetrato un furto aggravato ai danni del Comune. I malfattori avrebbero sottratto tre monitor, un computer, un gruppo di continuità e alcune lampade votive, provocando danni a un veicolo comunale, ai locali di una ditta edile operante nell’area cimiteriale, ai sistemi di videosorveglianza e ad altri locali comunali.

L’azione criminosa è stata interrotta grazie all’intervento dei Carabinieri, allertati dal sistema anti-intrusione presente nell’area.

Le indagini dei Carabinieri

Il successivo sopralluogo ha permesso di rinvenire e sequestrare un ciclomotore, abbandonato vicino al cancello d’ingresso del cimitero, insieme a diversi arnesi da scasso, chiaramente collegati al furto.

Le verifiche sul mezzo hanno portato ai Carabinieri al proprietario, Licitra, collegando il dato a una telefonata al 112 effettuata dalla sorella, che segnalava il furto del ciclomotore. L’intervento dei militari presso l’abitazione di Licitra ha permesso di rintracciare solo Nicosia, nipote dell’indagato, mentre Licitra risultava assente.

Le successive indagini, basate sull’analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno consentito di riconoscere i due presunti autori del furto. La perquisizione domiciliare ha inoltre permesso di rinvenire un giubbotto identico a quello indossato da uno dei malfattori, rafforzando l’ipotesi investigativa.

Provvedimenti eseguiti

Al termine delle formalità, Licitra è stato associato alla Casa Circondariale di Catania – Piazza Lanza, mentre Nicosia ha ricevuto l’obbligo di dimora con limitazioni notturne nel Comune di Aci Catena.

Resta ferma la presunzione di innocenza dei due indagati, valida fino a eventuale condanna definitiva.

Le immagini video