Corruzione Asp Siracusa, primi interrogatori davanti al gip di Palermo: accuse respinte

Corruzione Asp Siracusa, primi interrogatori davanti al gip di Palermo: accuse respinte

SICIIA – Si è concluso il primo round di interrogatori davanti al gip di Palermo Carmen Salustro, chiamata a valutare le richieste di misure cautelari avanzate dalla Procura nei confronti dell’ex presidente della Regione Salvatore “Totò” Cuffaro, del deputato nazionale di Noi Moderati Saverio Romano e di altri sedici indagati.

Le contestazioni sono pesanti: associazione per delinquere, corruzione, falso, turbativa d’asta e altri reati. Al centro dell’indagine del Ros dei carabinieri, il presunto ritorno di Cuffaro sulla scena politica e (secondo l’accusa) negli affari legati alla Nuova Democrazia Cristiana.

La prima parte dell’udienza, ora sospesa e destinata a riprendere nel pomeriggio, si è concentrata sull’appalto da 17 milioni di euro dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa per il servizio di ausiliariato, affidato all’impresa Dussmann.

Indagati sentiti: “Non abbiamo commesso alcun reato”

Il primo a comparire davanti al giudice è stato Ferdinando Aiello, indicato come figura chiave nelle presunte pressioni sul commissario dell’Asp Alessandro Maria Caltagirone (sospesosi dall’incarico), finalizzate – secondo gli inquirenti – a favorire l’impresa Dussmann.

A seguire, è stata ascoltata Giuseppa Di Mauro, responsabile unico del procedimento (RUP). L’indagata, assistita dall’avvocato Francesco Fazzino, ha respinto tutte le contestazioni. Anche Aiello ha negato ogni addebito.

Il ruolo delle intercettazioni

Nell’indagine figurano numerose intercettazioni che, secondo l’accusa, documenterebbero un iter di gara alterato. In particolare, emergono contatti frequenti tra Cuffaro e Mauro Marchese, rappresentante della Dussmann (assistito dall’avvocato Virginia De Marco).

Secondo gli investigatori, tra i due si sarebbero svolti anche incontri riservati nell’abitazione di Cuffaro a Palermo.

Proprio Marchese sarà ascoltato nelle prossime ore, con l’obiettivo di controbattere alla ricostruzione accusatoria.

In agenda altri interrogatori

In attesa di essere sentiti anche:

  • Marco Dammone (difeso dall’avvocato Daniele Livreri)
  • Paolo Bordonaro
  • Paolo Emilio Russo
  • Vito Fazzino
  • Sergio Mazzola

Gli interrogatori proseguiranno, costituendo un passaggio cruciale dell’inchiesta che sta scuotendo la politica siciliana.