SICILIA – Oggi, 11 novembre, si celebra San Martino, una delle ricorrenze autunnali più radicate nel calendario popolare. Tra riti religiosi, sagre e consuetudini gastronomiche, la festa coniuga elementi di fede e cultura, segnando simbolicamente la fine del raccolto e l’inizio del periodo invernale.
Le origini e il significato della ricorrenza
La figura di San Martino è legata a una leggenda risalente al IV secolo. Martino di Tours, all’epoca soldato romano, avrebbe diviso il proprio mantello con un mendicante incontrato lungo la strada in una giornata di freddo intenso. Quel gesto di solidarietà è diventato nei secoli un simbolo di altruismo e attenzione verso chi è in difficoltà.
In ambito cristiano, il santo è ricordato come vescovo e missionario, mentre nella cultura popolare rappresenta il valore della condivisione e il legame tra la comunità e la terra.
L’estate di San Martino e il ciclo agricolo
Secondo la tradizione, dopo l’episodio del mantello il clima si sarebbe improvvisamente addolcito, dando origine alla cosiddetta “estate di San Martino”. Anche in Sicilia, dove le temperature autunnali restano miti, la ricorrenza coincide con un periodo di transizione agricola: la fine della vendemmia e la maturazione del vino nuovo.
Il proverbio “A San Martino ogni mosto diventa vino” sintetizza questa fase del calendario rurale, ancora oggi celebrata con eventi e degustazioni in molte località dell’isola.
Le tradizioni siciliane
In diverse province siciliane, la giornata è legata a usanze locali. A Palermo e dintorni si preparano i “biscotti di San Martino“, secchi o farciti con crema di ricotta e cioccolato, spesso accompagnati dal vino moscato. Nelle aree dell’Etna e dei Nebrodi si organizzano manifestazioni dedicate al vino novello, mentre in altre zone dell’isola la ricorrenza è occasione per fiere e incontri comunitari.
Le celebrazioni religiose, in molte parrocchie, sono affiancate da momenti di convivialità e iniziative di beneficenza promosse da associazioni locali.
Un patrimonio culturale
Oggi la festa di San Martino mantiene un ruolo importante nella valorizzazione delle tradizioni locali. Pur avendo origini antiche, continua a rappresentare un’occasione di incontro tra generazioni e un momento di riscoperta del patrimonio enogastronomico siciliano.




