Di necessità virtù ma…con serenità.
C’è ancora qualche residuo di giustificata rabbia per ciò che poteva essere e non è stato, ma oggi ci si deve concentrare per un impegno non da poco. Dopotutto rivangare non serve a nulla e la gara contro un buon avversario come l’Altamura non ammette distrazioni anche se Toscano predica serenità da fare coppia, ovviamente, con tanta concentrazione. Di certo, pensare, erroneamente, che questo incontro sarà solo poco più di una formalità sarebbe quanto di più errato! Non ci sarà nessuna gara dal risultato già scritto fino al triplice fischio dell’arbitro: Casertana docet, e a questo bisogna aggiungere, oggi, la piaga degli infortuni, quella delle squalifiche e le diffide di entrambi i centrocampisti, tre elementi che possono essere “d’impaccio” per la rincorsa al primo posto in classifica. Così, come spesso accade in questi casi, ci si appella al mai desueto modo di dire: “fare di necessità virtù”, in difesa in primis e al centrocampo in seconda battuta. Il resto lo affidiamo alla buona sorte e anche ai tifosi sempre presenti, sempre numerosi, sempre più passionali.
Le statiche ci dicono che…
Troppo poco le due gare precedenti per prendere in considerazioni entrambe le vittorie dei rossazzurri sulla formazione pugliese. Ma si potrebbe appellare al… non c’è due senza…
I tifosi
Ci si attendendo le due Curve già pronte per la solita calorosa, colorata e più che attiva cornice di pubblico che ci ricordano sempre: cosa ci facciamo in questa categoria?



