Progetto da 50 milioni di euro per la riqualificazione del cuore produttivo di Catania

Progetto da 50 milioni di euro per la riqualificazione del cuore produttivo di Catania

CATANIA – In tempi record, la Direzione Comunale Lavori Pubblici guidata da Fabio Finocchiaro ha completato l’iter di approvazione e le procedure di gara per l’avvio dei lavori di riqualificazione della Zona Industriale di Catania.

A soli sei mesi dall’approvazione, da parte della Giunta Trantino su proposta dell’assessore Sergio Parisi, dello schema di convenzione con la Regione Siciliana, l’imponente intervento da 50 milioni di euro è pronto a diventare realtà.

Finanziato con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, il progetto punta a migliorare viabilità, sicurezza stradale, decoro urbano e gestione del rischio idraulico in una delle aree produttive più rilevanti del Mezzogiorno, dove operano centinaia di imprese e migliaia di lavoratori.

Sette lotti funzionali e un piano per la sicurezza idraulica

L’intervento, suddiviso in sette lotti funzionali, interesserà circa 50 chilometri di viabilità comunale.
Il settimo lotto sarà dedicato specificamente alla manutenzione idraulica e ambientale, con l’obiettivo di prevenire definitivamente gli allagamenti che da anni paralizzano le attività produttive della zona.

Tra le opere previste:

  • rifacimento integrale del manto stradale e ricostruzione delle tratte più danneggiate;
  • posa di nuovi strati bituminosi, segnaletica orizzontale e verticale conforme alle normative;
  • adeguamento dei marciapiedi alle norme sull’accessibilità;
  • installazione di guard-rail e dissuasori nelle tratte a rischio;
  • pulizia e bonifica dei canali di scolo e delle aree verdi;
  • predisposizione di piantumazioni per il miglioramento del microclima e del decoro urbano.

Procedura digitale e partecipazione record

La gara telematica, avviata il 17 ottobre 2025 nel pieno rispetto del Codice degli Appalti e delle direttive ANAC, ha registrato una partecipazione straordinaria: circa 250 imprese per ogni lotto da tutta Italia.

Il ribasso medio del 32% rispetto alla base d’asta garantirà notevoli risparmi per l’Amministrazione comunale, che potranno essere reinvestiti in ulteriori interventi.

Grazie alla digitalizzazione delle procedure, è stata assicurata tracciabilità completa, trasparenza e una drastica riduzione dei tempi.

I primi cantieri potranno essere avviati a metà dicembre o, al più tardi, nei primi giorni di gennaio 2026.

Trantino: “Investiamo sul futuro produttivo della città”

“Un risultato straordinario – ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino – che dimostra l’efficienza amministrativa quando le risorse sono disponibili e la volontà politica è chiara. Investire sulla Zona Industriale significa investire sul futuro produttivo di Catania. Ho mantenuto la delega proprio per sottolinearne il valore strategico per la Sicilia orientale. Ringrazio il Governo regionale, l’assessore Parisi e tutto il personale dei Lavori Pubblici per la dedizione dimostrata: quest’area produce oltre il 20% del PIL dell’isola”.

Parisi: “Restituiamo dignità al cuore produttivo di Catania”

“Si tratta di un investimento strategico per l’intera economia metropolitana – ha sottolineato l’assessore Sergio Parisi – che restituisce dignità e funzionalità a un’area che rappresenta il cuore produttivo della città. Grazie a una visione condivisa tra Comune, Regione e Governo nazionale, diamo il via a una trasformazione concreta e duratura. Il progetto, firmato dagli ingegneri Francesco Angemi e Fabio Finocchiaro, risolve criticità che si trascinano da decenni”.

Obiettivo 2027: un’area produttiva moderna e sostenibile

L’intervento, a costo zero per il bilancio comunale, rientra nella programmazione condivisa tra Comune, Regione e Governo nazionale nell’ambito dell’Accordo per la Coesione.

Il Comune di Catania, in qualità di soggetto attuatore, si è impegnato a rispettare il cronoprogramma con conclusione dei lavori entro il 2027.

I benefici attesi comprendono:

  • maggiore sicurezza stradale;
  • riduzione dei costi logistici;
  • incremento della competitività delle imprese;
  • miglioramento del decoro urbano e della qualità ambientale;
  • attrazione di nuovi investimenti e occupazione qualificata.

Una trasformazione concreta e strutturale, che segna una nuova stagione di sviluppo per la Zona Industriale di Catania.