MESSINA – Stavano cercando di rubare un furgone parcheggiato lungo una pubblica via a Messina quando sono stati sorpresi in flagranza dai carabinieri. Nella notte, un equipaggio del nucleo radiomobile ha arrestato un 22enne e un 19enne, quest’ultimo originario del Catanese e già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di furto aggravato in concorso e riciclaggio.
I controlli
L’intervento è scattato durante un servizio di controllo del territorio nella zona di Mili Marina, quando i militari hanno notato i due giovani armeggiare accanto a un furgone parcheggiato. Alla vista dell’auto di servizio, i ragazzi hanno tentato di allontanarsi con atteggiamento disinvolto, gettando a terra una chiave inglese, un arnese modificato per forzare serrature e una centralina utilizzata per l’avviamento del mezzo.
La perqusizione
Il comportamento sospetto ha spinto i carabinieri a fermarli e perquisirli, estendendo i controlli anche all’auto con cui erano arrivati. All’interno del veicolo sono stati trovati ulteriori strumenti da scasso. Dagli accertamenti è emerso inoltre che la vettura, pur esibendo una targa intestata al 19enne, risultava rubata a Messina il 1° novembre scorso. Il numero di telaio era stato parzialmente alterato, probabilmente per eludere eventuali controlli.
I provvedimenti
I due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria per essere giudicati con rito direttissimo.
