RAGUSA – La Guardia di Finanza di Ragusa ha eseguito questa mattina un’operazione contro una presunta truffa legata ai bonus edilizi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Quattro persone sono state poste agli arresti domiciliari, mentre è stato disposto il sequestro preventivo di oltre 5 milioni di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i soggetti coinvolti sarebbero gravemente indiziati, allo stato degli atti e nel rispetto del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, al riciclaggio e all’autoriciclaggio.
L’inchiesta, durata diversi mesi, avrebbe permesso di ricostruire un complesso sistema di frodi sui crediti fiscali legati ai bonus edilizi, con la creazione e la commercializzazione di crediti fittizi, poi immessi nel circuito economico attraverso società e prestanome.
Il G.I.P. del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura, ha disposto le misure cautelari e il sequestro delle somme ritenute riconducibili al giro illecito.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 11 di oggi presso il Palazzo di Giustizia di Ragusa, alla presenza del Procuratore della Repubblica.



