Chiedevano denaro in cambio della restituzione di un ciclomotore rubato: tre arresti a Vittoria

Chiedevano denaro in cambio della restituzione di un ciclomotore rubato: tre arresti a Vittoria

VITTORIA – Chiedevano denaro in cambio della restituzione di un ciclomotore rubato: così a Vittoria (nel Ragusano) sono scattate le manette per tre uomini. Si tratta di P.P., 62 anni, e i fratelli R.D. e R.S.D., entrambi di 25 anni, colti in flagranza mentre ricevevano dal cittadino tunisino B.M., 56 anni, la somma di 100 euro. Nello specifico, il denaro era il compenso per la restituzione del suo ciclomotore rubato circa due settimane prima.

La richiesta di denaro in cambio della restituzione del ciclomotore rubato a Vittoria

L’uomo aveva denunciato il furto del mezzo, avvenuto nella sua abitazione di campagna, fornendo ai militari una descrizione dettagliata e alcuni segni distintivi del ciclomotore. Durante un servizio di controllo, i Carabinieri hanno notato un mezzo corrispondente a quella descrizione sul cassone di un autocarro in uso a un soggetto già noto alle forze dell’ordine.

Dopo un’attenta attività di pedinamento e osservazione, i militari hanno documentato il momento in cui la somma di denaro passava dalle mani della vittima agli estortori. A quel punto sono intervenuti, bloccando i tre uomini e conducendoli in caserma con l’ausilio di altre pattuglie presenti sul territorio.

L’arresto per i tre uomini

L’arresto è arrivato da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Vittoria, al termine di mirate indagini e servizi di osservazione nel centro storico. Intanto continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, impegnati in un’intensa attività di contrasto ai reati contro il patrimonio.

Dopo le formalità di rito, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i tre sono stati posti agli arresti domiciliari.

Il ciclomotore recuperato è stato infine restituito al legittimo proprietario.