SICILIA – Un’occasione per riscoprire il patrimonio storico e artistico della Sicilia quella offerta da “Domenica al Museo“, l’iniziativa del Ministero della Cultura. La cosa bella? È tutto gratis.
Giorno 2 novembre 2025 sarà infatti possibile visitare senza alcun costo: musei, parchi archeologici e siti d’interesse statale in Sicilia e in tutta Italia.
Torna “Domenica al Museo”
“Molti siciliani non conoscono fino in fondo i tesori della propria terra,” ha sottolineato l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato. “Con questa iniziativa, vogliamo innanzitutto invitare gli abitanti dell’Isola a riscoprire le meraviglie che hanno letteralmente ‘sotto casa’, prima ancora di pensare a una vacanza altrove. Allo stesso tempo, puntiamo ad attrarre e incentivare i turisti a scoprire e valorizzare il nostro territorio, così ricco di storia, arte e cultura”.
Ma cosa sarà possibile andare a visitare? L’ingresso resterà gratuito per tutti i 14 parchi archeologici regionali. Accanto ai siti archeologici, saranno aperti gratuitamente anche musei e gallerie regionali, come Palazzo Abatellis e il Museo Antonio Salinas a Palermo, il Museo Pepoli di Trapani, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Palazzo Bellomo a Siracusa e il Museo interdisciplinare di Messina.
Andiamo a dare uno sguardo dettagliato alle possibilità che ogni provincia offre.
Palermo
A Palermo saranno visitabili: Castello a Mare, Cuba, Zisa e Villino Florio (9.00–13.00, ultimo ingresso 12.30); Galleria d’Arte Moderna (9.30–18.30, ultimo ingresso 17.30); Museo Etnografico Pitrè (9.00–18.30, ultimo ingresso 18.00); Oratorio dei Bianchi (10.00–17.30); Palazzo Abatellis e Castello di Maredolce (9.00–13.00). L’elenco completo dei luoghi visitabili a Palermo e provincia è disponibile sul sito del Comune.
Catania
Il comune di Catania offrirà un ingresso a tariffa ridotta. Le visite possono essere pianificate anche online tramite la piattaforma Around Catania e la relativa app ufficiale.
Agrigento e Trapani
Ad Agrigento, protagonisti saranno la Valle dei Templi, Eraclea Minoa e i luoghi storici di Naro. Nel Trapanese spiccano:
- Parco archeologico di Selinunte, di Segesta, di Cave di Cusa e di Pantelleria
- Parco archeologico “Lilibeo-Marsala”
- Area archeologica di Capo Boeo
- Museo del Satiro a Mazara del Vallo
- Castello Grifeo a Partanna
- Ex Stabilimento Florio a Favignana
Messina e Siracusa
Nel Messinese si potrà visitare il Teatro Antico di Taormina, Palazzo Ciampoli, il parco archeologico di Tindari, Isola Bella e il Parco delle Isole Eolie. A Siracusa, apertura per la Neapolis, Eloro, Villa del Tellaro, Megara e la Casa-Museo Antonino Uccello.
Enna e Caltanissetta
Nell’Ennese saranno accessibili Morgantina, la Villa Romana del Casale e il Museo di Aidone. Nel Nisseno, il Parco Archeologico di Gela.
Ragusa
Infine, nel Ragusano, si potranno ammirare Cava d’Ispica, Parco Forza e il Convento della Croce a Scicli.




