Accoltellamento in “zona rossa” a Palermo: individuato e denunciato il presunto autore

Accoltellamento in “zona rossa” a Palermo: individuato e denunciato il presunto autore

PALERMO – La Polizia di Stato di Palermo ha individuato e denunciato in stato di libertà A.M., 19 anni, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di aver colpito con due fendenti alla schiena un uomo di 35 anni, B.F., anch’egli pregiudicato, nella notte tra sabato e domenica in via Chiavettieri.

Le indagini della Squadra Mobile, avviate immediatamente dopo l’episodio, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi delle immagini delle telecamere presenti nella zona.

Le condizioni della vittima

Il ferito, B.F., è stato trasportato in ospedale e ha ricevuto le cure mediche necessarie.

Le lesioni, compatibili con l’uso di un’arma da taglio, non sono risultate gravi secondo i sanitari.

La denuncia e i capi d’accusa

Oltre all’accusa di lesioni personali aggravate, il 19enne è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale, a causa dell’atteggiamento aggressivo tenuto nei confronti degli agenti della Squadra Mobile durante la perquisizione a suo carico.

Il ruolo delle “zone rosse”

L’individuazione del presunto autore dell’accoltellamento è stata possibile grazie al tempestivo intervento degli agenti impegnati nel dispositivo di ordine e sicurezza pubblica predisposto nelle “zone rosse” della movida palermitana, recentemente istituite dal Prefetto per prevenire episodi di violenza.

Presunzione di innocenza

Si precisa che il giovane è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e che la sua responsabilità penale sarà accertata solo a seguito di eventuale sentenza definitiva di condanna, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.