In attesa di Catania – Benevento: tra cuore, sole e continuità

In attesa di Catania – Benevento: tra cuore, sole e continuità

CATANIA –Ma basta ‘na jurnata ‘e sole, E quaccheduno ca te vene a piglia’ “, cantava l’immortale genio di Pino Daniele. E la parola immortale non è un caso, perché la poesia del maestro napoletano attraversa il tempo, il contesto, la vita.

Quindi ecco che quel auspicio di sole e compagnia si trasla e proietta alle pendici dell’Etna, ribollendo di calore rosso e azzurro. Perché le sensazioni oggi sono quelle di comunità: dal latino communitas che tra i suoi significati trova anche “dono” e “servizio”. Definizioni che dipingono il servitus amoris tra dama e cavaliere, tra Catania e chi la vive, anzi, chi vive per lei.

Verso Catania – Benevento

E quella dama oggi più che mai chiede “servizio”, dei suoi incondizionati innamorati: dai tifosi ai calciatori. E rimanendo sulle note di Pino Daniele, Toscano l’ha fatto capire “Nun me Scoccia” perché siamo solo all’11esima giornata e il campionato è ancora lungo, lunghissimo. La gara contro il Benevento resta però l’opportunità di un altro passo di crescita, un altro step verso quel sogno di cui parlava il tecnico etneo

Noi di NewSicilia abbiamo voluto sentire il parere di chi rende unico questo sport: i tifosi. Le sensazioni sono quelle di un Catania “partito molto bene in questo campionato” dice un ragazzo. E continua: “La vittoria contro la Salernitana è stata davvero importante. Mi auguro un continuo di stagione così”.

Bisogna essere scaramantici – ha dichiarato con il sorriso un altro tifoso – ma sembra l’anno giusto anche se chiaramente siamo ancora all’inizio. Vivo e tifo Catania da quando sono nato. Sarebbe magnifico mantenere questo tipo di entusiamo”.

Dati e statistiche

Quando il Benevento arriva a Catania, la storia sembra ripetersi quasi sempre con lo stesso finale. In quindici incontri disputati al Massimino, il campo ha premiato la squadra di casa in otto occasioni, mentre i campani sono riusciti a espugnare il suolo siciliano soltanto due volte. Cinque invece i pareggi, a conferma di un equilibrio solo apparente.

Le sfide più recenti hanno confermato la tradizione: nell’aprile 2024 un guizzo di Cianci decise l’incontro sull’1-0, mentre il 2 settembre 2024 fu Carpani a ripetersi, con un gol che regalò nuovamente il successo ai rossazzurri.

I convocati

I 24 scelti da mister Toscano:

1 Klāvs Bethers
3 Alessandro Celli
4 Salvatore Aloi
6 Andrea Allegretto
7 Kaleb Joel Jiménez Castillo
9 Alex Rolfini
10 Emmanuele Pio Cicerelli
11 Matteo Stoppa
12 Lorenzo Coco
14 Francesco Di Tacchio
15 Matteo Di Gennaro
16 Alessandro Quaini
18 Salvatore Caturano
20 Daniele Donnarumma
21 Gianfranco Alessandro Quiroz Tonon
23 Gabriel Antonio Lunetta
24 Tiago Matías Casasola
30 Andrea Corbari
32 Francesco Forte
37 Carmelo Forti
57 Andrea Dini
68 Mario Ierardi
73 Simone Pieraccini
99 Michele D’Ausilio

 

Indisponibili: Martic, Raimo.