Sicurezza a Palermo, “serve unità, non divisione”: appello alla collaborazione in Consiglio Comunale

Sicurezza a Palermo, “serve unità, non divisione”: appello alla collaborazione in Consiglio Comunale

PALERMO – “In un momento così delicato per la nostra città, in cui il tema della sicurezza è al centro delle preoccupazioni dei cittadini, riteniamo che le forze politiche rappresentate in Consiglio abbiano il dovere di presentarsi unite, al di là delle appartenenze e delle contrapposizioni”.

Con queste parole i capigruppo di maggioranza del Comune di PalermoDomenico Bonanno (DC), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Giuseppe Milazzo (FDI), Leopoldo Piampiano (FI) e Sabrina Figuccia (Lega) – intervengono dopo quanto accaduto durante la seduta consiliare dedicata al tema della sicurezza urbana.

“Scelta preoccupante quella delle opposizioni”

“Quanto accaduto in Consiglio Comunale – sottolineano i capigruppo – con le opposizioni che hanno scelto di disertare l’aula mentre si discuteva proprio di sicurezza, rappresenta un segnale preoccupante, soprattutto in una fase in cui la città chiede risposte e non assenze.

È proprio in questi momenti che serve un confronto serio, franco e costruttivo, non fughe o gesti simbolici che rischiano di allontanare le istituzioni dai problemi reali dei cittadini“.

“La sicurezza non sia terreno di scontro politico”

“La sicurezza – prosegue la nota – non può diventare terreno di scontro, né essere affrontata con logiche di parte. Quando si parla di tutela della vita e del vivere civile, è necessario deporre ogni pregiudizio e assumere una posizione di responsabilità condivisa».

“Lavorare insieme per il bene di Palermo”

“Come rappresentanti dei cittadini e come donne e uomini innamorati di Palermo, auspichiamo che maggioranza e opposizione possano convergere su una linea comune, lavorando insieme per affrontare le emergenze che colpiscono la città, mettendo al centro l’interesse dei palermitani e non le bandiere politiche.

Palermo ha bisogno di forze politiche che collaborano e costruiscono soluzioni, non di divisioni. Sulla sicurezza non ci si divide: si lavora insieme“.