SIRACUSA – La polizia di Siracusa è in prima linea per contrastare ogni forma di illegalità. Malviventi si sono resi responsabili di diversi reati – dalla detenzione di armi al furto di energia elettrica, fino a irregolarità in locali – motivo per cui sono finiti nei guai.
Controlli alla Borgata: tra questi, un “piccolo delinquente” su un ciclomotore rubato
La Borgata è finita “nel mirino” degli agenti: nel corso dei controlli, i poliziotti hanno denunciato un uomo di 39 anni che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
L’uomo, a seguito degli ulteriori accertamenti, è risultato essere sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in un Comune della provincia. Motivo per cui si è beccato una denunciato anche per inosservanza alla misura limitativa della libertà personale cui è sottoposto.
Sempre nella stessa zona, intorno alle 23,30, gli agenti hanno beccato un minore – sui 14 anni – a bordo di un ciclomotore risultato rubato, restituito in seguito al legittimo proprietario. Il minore è stato riaffidato alla madre, formalmente diffidata a un maggiore controllo sulle abitudini del minore.
Denunce e multe “salate” per due locali
Due locali di Siracusa sono finiti nei guai per diverse irregolarità riscontrate. In particolare, la Polizia ha elevato sanzioni per 1300 euro al titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Il tutto per aver usato un impianto sonoro per il quale non aveva alcuna documentazione e per mancata esibizione SCIA.
E ancora, gli agenti hanno denunciato l’organizzatore di un intrattenimento musicale che non avrebbe rispettato il divieto del Sindaco di organizzare eventi musicali oltre l’1,30.
Ancora furti alla rete elettrica pubblica
Non si arresta la scia di furti di energia elettrica. A Pachino, gli agenti della Polizia hanno effettuato, insieme a personale tecnico specializzato, delle verifiche ai contatori di uno stabile in via Delle Dalie. Quattro malviventi – un uomo e tre donne – si sarebbero allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica, motivo per cui sono stati denunciati.
Case occupate abusivamente da migranti
Polizia “in prima linea” anche per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Sempre a Pachino, gli agenti hanno scoperto che un algerino 46enne avrebbe occupato abusivamente la casa di un’anziana donna deceduta da alcuni mesi.
L’uomo è stato identificato e condotto in un centro di permanenza per rimpatri siciliano in attesa di espulsione, poiché privo di permesso di soggiorno. Nello stesso contesto operativo, due donne sono state denunciate per occupazione abusiva degli immobili nei quali sono stati effettuati dei controlli.