PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato due palermitani di 59 e 35 anni, colti nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.
L’arresto è il frutto delle numerose iniziative disposte dal Questore della Provincia di Palermo finalizzate alla prevenzione della criminalità diffusa ed alla repressione degli illeciti in genere.
I fatti
Nei giorni scorsi, in orario notturno, un equipaggio della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, raccogliendo una nota diramata dalla Centrale Operativa della Questura, si è recato in zona ospedale “Cervello”, dov’è stato segnalato, su linea di emergenza 112 “Nue”, un tentativo di furto in atto ai danni di una farmacia.
I Falchi, giunti a poche decine di metri dal luogo segnalato hanno scorto un uomo, corrispondente alle descrizioni ricevute in precedenza, che frettolosamente raggiungeva una vettura Fiat 500 con un altro uomo alla guida, per poi darsi alla fuga.
Nella circostanza è arrivato un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, allertato dai colleghi della Squadra Mobile, si è posto all’inseguimento della vettura con a bordo i due sospettati, riuscendo a bloccarli dopo un breve inseguimento.
La perquisizione
La perquisizione personale a cui i due sono stati sottoposti è stata estesa alla vettura e al suo interno è stato rinvenuto e posto in sequestro diverso materiale atto allo scasso.
Il controllo poi effettuato in farmacia ha consentito di accertare i chiari segni di effrazione.
Probabilmente, il sopraggiungere degli equipaggi della Polizia di Stato ha costretto alla fuga i due individui i quali, dopo gli accertamenti di rito, sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso ai danni della farmacia.
Arresto convalidato
In attesa dell’udienza con rito direttissimo, il 59 enne ed il 35enne, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria ed entrambi gli indagati sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora con permanenza notturna ed obbligo di firma presso un Ufficio di Polizia.
Note
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.