CATANIA – Una gita di istruzione scolastica particolare: varie classi del Liceo Statale “G. Ancina” di Fossano (Cuneo), oltre a conoscere la storia e la cultura della Sicilia, hanno realizzato un fertile incontro con la classe VB del Liceo classico “N. Spedalieri” sui temi dell’educazione alla cittadinanza democratica e del contrasto alla criminalità organizzata, specificamente sulle situazioni legate ai fenomeni del così detto “caporalato” e del riciclaggio, replicando l’esperienza vissuta lo scorso anno da altre classi dello stesso liceo cuneese sempre con lo stesso Liceo catanese.
Significativo il luogo dell’incontro, avvenuto la mattina del 15 ottobre: l’ex discoteca “Empire”, sequestrata ad un esponente di spicco del clan mafioso dei Pillera-Puntina, poi assegnata dal Comune al Conservatorio, che lo gestisce per gli usi sociali della collettività, proprio come nella situazione vissuta stamane dai giovani del Liceo “G. Ancina” e del Liceo “Spedalieri”.
La richiesta dell’incontro è stata costruita insieme all’Associazione Antiestorsione di Catania “Libero Grassi”, con cui il Liceo “N. Spedalieri” ha in atto da anni una produttiva collaborazione. L’ASAEC ha dato ai giovani l’opportunità di ascoltare testimonianze di figure che hanno voluto denunciare l’illegalità e i soprusi causati dalla criminalità organizzata e di cui erano vittime: erano, poiché, come hanno colto le classi, le azioni del condividere pubblicamente a voce alta, dell’appoggiarsi alle Associazioni che accompagnano lungo le tappe del cammino della denuncia, sono le mosse vincenti per poter iniziare a cambiare e migliorare la nostra società.
L’esperienza è stata ricca di significati socio-relazionali e didattico-pedagogici: le classi avevano prima studiato come la presenza di “caporalato” e riciclaggio nei rispettivi contesti geografici e sociali, preparando piste di lavoro particolarmente delicate e interessanti, per poi lavorare in gruppi di lavoro e trarre conclusioni in plenaria.
L’attività ha mostrato la capacità del Liceo classico “N. Spedalieri” di fornire ai propri alunni occasioni di crescita nel settore della cittadinanza attiva e della capacità di comunicare efficacemente quanto appreso con coetanei altrettanto interessati e partecipi all’esperienza come quelli del Liceo “G. Ancina”.
Il Liceo “N. Spedalieri”, sotto la guida della Dirigente Scolastica V. B. Ciraldo, si conferma comunità educante, attenta alla maturazione degli alunni e luogo di elezione in cui ai giovani viene offerta la possibilità di realizzare attività che danno un alto significato al percorso scolastico: chi frequenta il Liceo classico ”N. Spedalieri” sperimenta costantemente come l’apprendimento che parte dai banchi della loro scuola è la base indispensabile della crescita etica e culturale della società tutta.