RAGUSA – Su richiesta della Procura di Ragusa, il gip ha emesso un’ordinanza di misura cautelare a carico di 13 indagati, tutti gravemente indiziati, della detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha permesso di smantellare un traffico di stupefacenti nei territori delle province di Ragusa e Siracusa.
Maxi operazione antidroga tra Ragusa e Siracusa
Dalle prime ore di stamattina 60 carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, con il supporto dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori di Sicilia” e di un elicottero del 12° Nucleo Elicotteri di Catania e con l’ausilio delle unità cinofile specializzate nella ricerca di droga e armi provenienti dai Nuclei di Palermo e Catania, hanno effettuato numerose perquisizioni e arrestato i destinatari dei provvedimenti restrittivi.
Quattro persone sono finite in carcere, mentre nei confronti di altri nove indagati è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nei confronti dei due principali indagati, un 47enne ed una 45enne, conviventi di Ispica, per i quali è stata disposta la custodia cautelare in carcere, sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine alla gestione delle piazze di spaccio nei comuni di Ispica e Pozzallo, in provincia di Ragusa, e di Rosolini e Noto, in provincia di Siracusa.
Accertata l’illecita detenzione da parte loro di armi, munizioni ed esplosivi, nascosti vicino la loro abitazione. Su un’altra coppia di indagati pesa l’aggravante di essersi avvalsi per alcune cessioni di droga di una figlia minorenne non ancora 14enne.
La droga veniva ceduta, a più riprese, ad alcune decine di persone, sospettate a loro volta di rivenderla al dettaglio, e per alcune di esse è scattata la misura degli arresti domiciliari. Le attività di indagine hanno consentito nel complesso di riscontrare oltre un migliaio di assuntori, documentare circa tremila cessioni, nonché venti approvvigionamenti di stupefacente nei comuni di Catania, Noto e Rosolini.
Sette le persone arrestate, altre sedici deferite in stato di libertà, numerose le segnalazioni alla Prefettura.
Il sequestro
Nel complesso i vari servizi di controllo, osservazione e pedinamento svolti hanno portato a sequestri nei confronti degli odierni indagati di 160 grammi di cocaina, circa 2 chili e mezzo di marijuana, 440 grammi di hashish. Sottoposti a sequestro anche 5.600 Euro in contanti, due fucili, 190 cartucce di vario calibro, due ordigni rudimentali dallo spiccato potenziale offensivo.
Nel corso delle perquisizioni connesse alle catture eseguite questa mattina, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 1,5 kg di hashish (suddivisi in 15 panetti e mezzo) e la somma contante di 43mila euro presso l’abitazione dei due principali indagati, che pertanto sono stati arrestati anche in flagranza di reato, così come il fratello di uno degli indagati, poiché trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, 27 grammi di hashish e un bilancino di precisione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Gli indagati
Indagati con custodia cautelare in carcere
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Antonino Fiaschè, 47 anni
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Venera Russo, 45 anni
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Vincenzo Cataudella, 57 anni
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Gianluca Quarrella, 42 anni
Indagati con custodia cautelare agli arresti domiciliari
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Maria Campisi, 53 anni
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Rita Montagno Bozzone, 35 anni
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Felice Covato, 33 anni
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David Cataudella, 23 anni
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Salvatore Cataudella, 29 anni
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Carmelo Cocciro, 25 anni
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Pietro Di Benedetto, 21 anni
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Thomas Innorcia, 21 anni
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Patrick Rustico, 21 anni