Vittoria, arrestato il boss latitante Gianfranco Stracquadaini

Vittoria, arrestato il boss latitante Gianfranco Stracquadaini

VITTORIA – Finisce oggi la latitanza del 49enne Gianfranco Stracquadaini, vittoriese ricercato da un anno e mezzo per il tentato omicidio di Roberto di Martino, avvenuto a Vittoria, nel Ragusano, nell’aprile 2024.

Arrestato il boss latitante Gianfranco Stracquadaini

La vittima, all’epoca dei fatti alla guida della sua auto, fu avvicinata da un uomo armato di pistola. In un momento di lucidità, è riuscita ad ingranare la marcia e fuggire, ma poco dopo l’hanno raggiunta e ferita ad un occhio. L’arresto di Gianfranco Stracquadaini si è svolto nell’hinterland di Vittoria, precisamente al centro storico di Comiso, dove pare si nascondesse.

Non aveva mai lasciato il suo territorio. L’arresto sarebbe avvenuto a seguito di una capillare attività d’indagini, coordinate dalla Dda di Catania, avviate a tappeto nella zona di Vittoria dopo il rapimento del 17enne di Vittoria avvenuto venti giorni fa.

Il blitz nel cuore della notte

L’arresto di Gianfranco Stracquadaini, noto come “faccia d’angelo“, è avvenuto al termine di un’operazione congiunta della Squadra mobile di Ragusa e della Sezione Investigativa di Supporto alla Criminalità Organizzata (Sisco) di Catania.

Il blitz è scattato intorno alle quattro del mattino, quando gli agenti hanno fatto irruzione in casa di Stracquadaini mentre dormiva. Secondo le prime informazioni, il boss non avrebbe opposto resistenza. Rinvenute all’interno dell’abitazione, e poi sequestrate, anche due pistole, cariche e pronte per essere utilizzate.

L’uomo, ricercato da 18 mesi, era sempre rimasto nel territorio d’origine. Una vicenda che potrebbe ricordare quella del boss mafioso Matteo Messina Denaro, arrestato proprio a Castelvetrano, dopo una latitanza lunga oltre trent’anni.

Le parole del senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia

Con l’arresto del boss Gianfranco Stracquadaini – afferma il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia – abbiamo avuto la dimostrazione che lo Stato c’è e nella lotta alla mafia – in provincia di Ragusa – non arretra di un millimetro e anzi impiega tutti i suoi migliori uomini”.

“Stracquadaini – ricercato da tempo della DDA di Catania – è ora assicurato alla giustizia: una splendida notizia e mi complimento con la Questura di Ragusa, con la Squadra Mobile di Ragusa, con il Commissariato di Vittoria, con il Servizio Centrale Operativo di Roma, con la SISCO di Catania che hanno agito in piena sinergia con il coordinamento della DDA etnea centrando un risultato importantissimo”.

Stracquadaini aveva dimostrato la sua pericolosità avanzando nelle gerarchie criminali specie per quanto riguarda il traffico di droga e gli accordi con la mafia albanese e c’è l’ipotesi che possa esserci la sua presenza dietro l’angosciante sequestro avvenuto di recente. Vittoria – conclude il componente della Commissione Nazionale Antimafia – sarà ancora al centro delle qualificate attività antimafia messe in campo e i criminali non avranno tregua“.