PALERMO – “Voglio incontrare Gaetano Maranzano per chiedergli perché ha sparato e ucciso mio figlio“.
L’autopsia
Con la voce rotta dal dolore, Giuseppe Taormina ha pronunciato queste parole al Policlinico di Palermo, dove oggi è stata eseguita l’autopsia sul corpo del figlio Paolo, vittima della sparatoria avvenuta sabato scorso.
Nella struttura ospedaliera si sono radunate decine di amici e parenti, rimasti in attesa per ore della conclusione degli esami e della restituzione della salma.
Il corteo per Paolo
Un lungo corteo di giovani in sella agli scooter ha poi accompagnato il carro funebre fino al PalaOreto, dove sarà allestita la camera ardente per l’ultimo saluto al ragazzo.
Gli esiti dell’autopsia hanno confermato quanto già emerso dalla Tac: il proiettile che ha colpito Paolo è rimasto conficcato nel cranio.