Il Liceo “Rapisardi” di Paternò partecipa alla Giornata Internazionale della Dislessia 2025

Il Liceo “Rapisardi” di Paternò partecipa alla Giornata Internazionale della Dislessia 2025

PATERNÒ – In quest’anno 2025 la Settimana Nazionale della Dislessia si è svolta dal 6 al 12 ottobre, e dal canto suo l’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò, guidato dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Grazia D’Amico, da sempre in prima linea per un’educazione inclusiva, ha voluto partecipare a questa importante iniziativa con la propria adesione.

Così, in occasione della Giornata Internazionale della Dislessia, celebrata mercoledì 8 ottobre, un gruppo di alunni del Liceo della Scienze Umane di Santa Maria di Licodia, coordinato dalla Prof.ssa Rossana Germano (Referente per gli studenti con BES e DSA), ha proposto una serie di attività rivolte sia ai compagni sia ai docenti, per sensibilizzare al problema l’intera comunità scolastica.

Nell’ambito del progetto intitolato “Vivere la dislessia tra opportunità e ostacoli”, a partire dalle ore 8,30, gli alunni delle varie classi si sono recati in Aula Audiovisivi, dove, dopo una breve introduzione e presentazione della problematica, riuniti in piccoli gruppi, sono stati chiamati a “mettersi nei panni” di uno studente con DSA, in modo da comprenderne meglio la condizione.

Veramente apprezzabile è stato il lavoro espletato dalle studentesse impegnate nell’organizzazione e nella gestione dell’evento, in particolare Suelen Galatone (I B), Greta Mursia (II A), Alessandra Mauro (IV B), Luisa Rapisarda (IV B), Ivana Longo (IV N Economico-Sociale) e Desirée Magra (IV N Economico-Sociale), che hanno dato delle sintetiche informazioni sui disturbi specifici dell’apprendimento attraverso “video”, “power-point” e altri materiali messi a disposizione, e si sono preparate al confronto non solo per i loro coetanei ma anche per i docenti presenti quel giorno a scuola.

Con la stessa modalità, infatti, sono stati “convocati” successivamente tutti i docenti in servizio, che si sono recati durante l’intervallo nell’Aula “Artemisia Gentileschi”: anche a loro gli alunni attraverso dei giochi hanno fatto sperimentare quali siano le difficoltà nell’apprendimento, a cui devono far fronte le persone con DSA. Durante gli incontri sono nati dei dibattiti molto costruttivi sia tra studenti e altri studenti o tra studenti e docenti, sia anche tra docenti e altri docenti, insomma un sano dialogo in cui si è cercato pure di trovare delle strategie didattiche idonee attraverso lo scambio e la condivisione di idee, scoprendo l’importanza di “cambiare il punto di vista”, per capire le differenze e parlare dei problemi con insegnanti, genitori e compagni di classe in un’ottica inclusiva.