Omicidio Paolo Taormina, le incessanti le ricerche per individuare i complici

Omicidio Paolo Taormina, le incessanti le ricerche per individuare i complici

PALERMO – Proseguono le indagini, dopo l’arresto di Gaetano Maranzano, per individuare i responsabili dell’omicidio del giovane 28enne Paolo Taormina, rimasto ucciso durante una sparatoria la notte tra sabato e domenica.

Omicidio Taormina, sotto le attenzioni delle autorità il quartiere Zen

Le indagini dei carabinieri hanno visto le proprie attenzioni concentrate all’interno del quartiere Zen, da cui tutti i membri del gruppo provengono. Anche nella giornata di oggi, infatti, i militari hanno proseguito le ricerche, ponendo a interrogatorio diversi giovani sospettati. Un’attività a cui vengono incontro le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza, tutt’ora sotto analisi delle autorità.

Secondo quanto ricostruito, infatti, il gruppo dello Zen, poco prima della rissa, si sarebbe trovato nei pressi di un locale vicino O Scrusciu, pub di proprietà della famiglia Taormina. Una volta consumata la colluttazione, e partiti i colpi di arma da fuoco, i giovani sono poi saliti sugli scooter, fuggendo via.

La sfortunata tragedia dell’omicidio di Paolo Taormina ricorda, a malincuore, gli eventi consumati lo scorso aprile, a Monreale.

La comunità intorno a Paolo

Parallelamente alle ricerche dei carabinieri, la comunità decide di stringersi di fronte all’immenso dolore provato dalla famiglia Taormina. A prova di ciò il sindaco stesso, Roberto Lalla, ha stabilito l’interruzione di qualsiasi attività all’interno del PalaOreto, già da domani.

L’impianto infatti, posto in via Santa Maria di Gesù, sarà messo a disposizione per l’allestimento della camera ardente di Paolo Taormina. Il coordinamento dietro l’allestimento sarà gestito dall’assessore allo sporto Alessandro Anello, tramite dell’amministrazione comunale, sulla base delle tempistiche provviste dall’autorità giudiziaria.