CATANIA – Sabato 11 ottobre, nell’Auditorium “S. Cuccia”, il dott. Sebastiano Ardita ha dialogato con i giovani del Liceo sulla attuale situazione carceraria italiana e sul significato della perdita della libertà personale a seguito di violazioni della legge.
L’incontro, promosso dalla Dirigente Scolastica Vincenza B. Ciraldo nel solco della sua attenzione alla crescita civile ed umana delle classi del Liceo, si è svolto in un clima di significativo coinvolgimento della platea, alimentato anche dall’opportunità di confrontarsi con un ospite che è stato direttore generale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Così, dopo la proposta da parte dell’avvocata Cassella di una serie di piste da analizzare, quali le criticità del sistema carcerario, l’effettivo significato del termine “rieducazione”, la funzione delle strategie attuate in tal senso, il Dott. Ardita ha con passione coinvolto l’uditorio in una condivisione di esperienze, riflessioni, interrogativi, proposte alternative che hanno visto i giovani intervenire costantemente.
Si è così discusso delle criticità del sistema, che può risultare vanificato nei confronti di chi delinque rivestendo ruoli di primo piano nella gerarchia del potere economico, politico, sociale e delinquenziale ed invece essere pienamente efficace verso chi commette violazioni di minor importanza o condizionate da difficoltà sociali. Le riflessioni su tali negatività hanno visto numerosi interventi dei giovani, interventi che hanno poi riguardato anche due importanti sfere sollecitate dall’Avv. Cassella, cioè quella del recuperare durante la pena e quelle del diritto all’affettività ed al rispetto delle dignità della persona.
Qui le classi del liceo hanno partecipato con competenza, sceverando insieme al dott. Ardita i problemi e contestualizzando all’interno delle conoscenze disciplinari che il Liceo offre con attenzione e che forniscono a chi frequenta il Liceo classico “N. Spedalieri” quella base culturale necessaria a analizzare la complessità della realtà.
In conclusione…l’incontro non si è concluso, poiché la piacevolezza del dialogo con le classi del Liceo dichiarata dal dott. Ardita e la voglia di confrontarsi delle stesse classi con figure che uniscono competenza e umanità, ha portato la Dirigente Scolastica Ciraldo a calendarizzare già un nuovo incontro per riprendere il dialogo e proseguire il fine civico del Liceo classico “N. Spedalieri”: aiutare a comprendere e sentirsi parte della società attraverso percorsi responsabilizzanti di educazione alla cittadinanza attiva.