CATANIA – Il maltempo degli scorsi giorni, in particolare le raffiche di vento che hanno colpito la Sicilia ionica, ha provocato ingenti danni alle colture di buona parte della piana di Catania. A dare l’allarme è Giosuè Arcoria, presidente di Confagricoltura Catania.
Il maltempo danneggia la piana di Catania
“Numerosi agricoltori della piana catanese ci hanno segnalato – così ha iniziato il presidente Arcoria – i danni subiti a causa del vento freddo dei giorni scorsi che ha provocato non pochi problemi ai fondi agricoli. Ad essere particolarmente colpiti gli agrumeti, sia quelli più giovani, ma anche le produzioni con piante adulte. È necessario un intervento da parte delle Istituzioni a sostegno dei produttori che hanno subito danni provocati dal maltempo”.
La settimana dal 2 all’8 ottobre, infatti, è stata caratterizzata da una violenta burrasca, che ha fortemente colpito la vegetazione già debilitata dalle scarse piogge estive. Complice di tale avversità è anche l’abbassamento delle temperature, oltre che i numerosi danni causati dal vento.
La produzione agrumicola ha, quindi, subito ingenti danni, imprevisti se si considera che questa sarebbe dovuta essere l’annata della ripresa. La Sicilia infatti era già stata vittima, nel 2023-2024, di una prolungata siccità, a cui si sarebbe dovuto far fronte adesso.
Le richieste di Confagricoltura Catania
Il presidente di Confagricoltura ha poi proseguito: “Chiediamo alla Regione Siciliana di farsi carico del problema, garantendo un sostegno economico a favore delle aziende colpite dal problema. Purtroppo le piante danneggiate dal vento, qualora non sia già avvenuto, vedranno i loro frutti cadere nei prossimi giorni, compromettendo in maniera drastica l’attesa produzione. Gli agricoltori hanno affrontato sforzi ingenti, di tempo ed economico, per riuscire a riprendersi e lasciarsi alle spalle il terribile momento vissuto a causa della prolungata assenza di piogge che ha colpito la Sicilia. Questa era l’occasione per ritornare con forza sul mercato. Una nuova occasione, per molti, mancata”.
Quello subito dai produttori agricoli, però, è solo il primo momento arduo causato dalla stagione autunnale, causato da un clima avverso affiancato dall’assenza costante di precipitazioni.