CATANIA – La Polizia di Stato ha eseguito nei giorni scorsi un articolato servizio di controllo nel quartiere Librino, nell’ambito delle attività disposte dalla Questura di Catania per contrastare fenomeni di illegalità diffusa e criminalità urbana.
L’intervento è stato coordinato dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Librino, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e della polizia locale.
Scoperti 30 allacci abusivi e rischi per la sicurezza
Una parte significativa dell’operazione ha riguardato il contrasto ai furti di energia elettrica.
Il personale specializzato della società di distribuzione elettrica, insieme ai poliziotti, ha eseguito verifiche tecniche su diversi stabili di viale Grimaldi e della zona di San Giorgio.
Le ispezioni hanno permesso di individuare tre palazzine con 30 allacci abusivi privi di qualsiasi protezione, fonte di grave pericolo per gli abitanti a causa del rischio di sovraccarichi, corto circuiti e incendi.
Diversi nuclei familiari avrebbero sottratto energia per migliaia di euro, alimentando gratuitamente frigoriferi, congelatori e climatizzatori.
I proprietari delle abitazioni sono stati individuati e denunciati per furto di energia elettrica, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Sono in corso accertamenti anche sugli appartamenti risultati disabitati.
Attività abusiva scoperta e sanzionata
Nel corso dei controlli, gli agenti hanno accertato che uno degli allacci abusivi alimentava un salone di parrucchiere-estetista, privo di qualsiasi autorizzazione.
L’attività è stata chiusa e le attrezzature poste sotto sequestro.
Le violazioni amministrative riscontrate hanno portato all’emissione di sanzioni per circa 15mila euro.
Posti di controllo e verifiche alla circolazione
Parallelamente, la Polizia ha effettuato numerosi controlli alla circolazione stradale. Sono state riscontrate infrazioni per guida senza patente, mancanza di assicurazione e revisione, oltre che per la guida di motocicli senza casco.
Nei casi previsti, i veicoli sono stati sottoposti a fermo o sequestro amministrativo.
Complessivamente, sono state identificate 110 persone – di cui 40 con precedenti di polizia – e controllati 45 veicoli tra auto e scooter.



