Pozzallo, in carcere due scafisti egiziani dopo lo sbarco del 1° ottobre

Pozzallo, in carcere due scafisti egiziani dopo lo sbarco del 1° ottobre

POZZALLO – La Polizia di Stato ha fermato e arrestato due cittadini egiziani, gravemente indiziati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nell’ambito delle indagini relative allo sbarco avvenuto il 1° ottobre al largo delle coste pozzallesi.

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura, a seguito di un’articolata attività investigativa, hanno sottoposto i due uomini a fermo di polizia giudiziaria. Ai due è contestato di aver condotto l’imbarcazione intercettata in mare dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, con a bordo 64 migranti, tra cui 60 cittadini del Bangladesh e 4 egiziani.

Una volta raggiunto il porto, i migranti sono stati trasferiti all’hotspot di Pozzallo, dove il personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica ha eseguito le procedure di identificazione.

Le indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire le principali fasi del viaggio, partito dalla Libia e diretto verso le coste italiane, individuando i due presunti scafisti tra i migranti sbarcati.

Entrambi sono stati condotti nel carcere di Ragusa e messi a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, che coordina l’inchiesta.