Successo per la prima di “Side/Side, un suono nello spazio”

Successo per la prima di “Side/Side, un suono nello spazio”

CATANIA – Successo a Scenario pubblico per Side/Side – Un suono nello spazio –  la performance in prima assoluta del coreografo giapponese e residente in Svezia Shumpei Nemoto.

Lo spettacolo, sorretto da una magica atmosfera in cui suoni, oggetti, movimenti, coreografia e danza si fondono tra loro, trae ispirazione dall’opera del compositore John Cage facendo propria la teoria del “lascia che il suono sia semplicemente suono” che, trasposta nella danza, si trasforma nella volontà di Nemoto di ricreare “un movimento che sia movimento”.

Shumpei Nemoto

Il mio primo passo è stato analizzare le possibilità eliminando il significato del movimento e andare al di là della costruzione ordinata della coreografia – ha affermato Shumpei Nemoto -. Poi ho continuato la mia ricerca su John Cage e ho conosciuto l’idea dell’operazione possibilità, ovvero l’avere risorse esterne per determinare le proprie decisioni e il lasciarsi trasportare da queste – continua – e ho deciso che nella mia versione avrei creato una lista di numeri che si riferiscono a caso a diverse parti del corpo e azioni alla ricerca di un movimento preciso e immediato“.

Meravigliose le performance di Louise Perming e di Javier Perez che in un primo momento si sono avvalsi di movimenti limitati, utili a spostare degli oggetti sul tavolo davanti a loro, per poi proseguire la loro danza con gesti sempre più liberi e dislocati nello spazio.

I due artisti hanno accolto le parole e il pensiero di Nemoto, secondo cui il movimento fine a se stesso, lasciato libero nello spazio, potrebbe liberarsi dall’interpretazione del suo performer dando vita al principio teorico del “movimento che sia movimento”.