Bonus Sport 2025, via libera alle domande: chi può richiederlo

Bonus Sport 2025, via libera alle domande: chi può richiederlo

ITALIA – Via libera al bonus Sport 2025, un sostegno economico pensato per le famiglie che intendono garantire ai propri figli la possibilità di praticare attività sportiva.

L’intento dell’agevolazione dunque è favorire un corretto stile di vita per i giovani, senza che le differenze economiche possano causare uno svantaggio.

In cosa consiste il bonus Sport 2025

Il bonus prevede una somma fino a 300 euro destinata al singolo minorenne, con un massimo di due giovani per nucleo familiare.

Il denaro ricevuto potrà essere usato esclusivamente per l’iscrizione a un corso sportivo o attività ricreativa, con cadenza minima bisettimanale, da praticare in ASD, SSD, ETS e ONLUS.

L’attività dovrà avere inizio entro il 15 dicembre 2025 e dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026.

Come funziona

Il Bonus Sport 2025 verrà erogato in tre “tempi”. Il 30% del contributo sarà ricevuto al momento dell’inizio delle attività. Un altro 40% arriverà al compimento della metà del corso. Infine, alla terza parte della somma totale, pari al 30% del contributo, si avrà accesso solo alla fine del corso.

Il contributo andrà direttamente all’ente sportivo, non alle famiglie. In fase di domanda infatti sarà chiesto l’inserimento del codice relativo al corso sportivo/ricreativo scelto. Codice che poi non potrà più essere modificato, altrimenti i soldi dell’agevolazione andranno persi. Così come accadrà in caso di una percentuale superiore al 30% di assenze del ragazzo.

A monitorare il corretto svolgimento dell’attività saranno gli enti sportivi e verificati dal Dipartimento per lo Sport insieme a Sport e Salute S.p.A.

Chi può beneficiarne

Possono fare uso del bonus le famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni, con ISEE minorenni pari o inferiore a 15mila euro.

Quando e come presentare la domanda

La richiesta, che può essere inviata dal 29 settembre al 31 ottobre 2025, va effettuata sulla piattaforma dedicata (avvisibandi.sport.governo.it), accedendo con Spid o Carta d’identità elettronica. Le domande saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento fondi (30 milioni di euro).

I documenti necessari per la procedura:

  • modello ISEE minorenni;
  • documento d’identità del genitore;
  • allegato scaricabile dal sito, firmato anche in cartaceo.