Rissa dopo la partita: il Questore di Messina emette sette D.A.Spo. per giocatori e un dirigente

Rissa dopo la partita: il Questore di Messina emette sette D.A.Spo. per giocatori e un dirigente

MESSINA – Sono sette i provvedimenti di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (D.A.Spo.) emessi dal Questore di Messina, Annino Gargano, in seguito ai gravi episodi di violenza verificatisi il 9 febbraio 2025 al termine dell’incontro di calcio tra ASD Città di Galati e ASCD Nuova Rinascita, disputato allo Stadio Comunale “Parafioriti Ducezio” di Galati Mamertino.

I provvedimenti sono stati adottati a conclusione di una minuziosa istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura, basata sulle ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della Stazione di Galati Mamertino, presenti sul posto per i servizi di ordine pubblico.

Secondo quanto accertato, al termine della gara — conclusasi con la vittoria per 0-1 della squadra ospite — è scoppiata una violenta rissa che ha coinvolto numerosi giocatori di entrambe le formazioni e persino alcuni compagni di squadra. Gli scontri, iniziati sul terreno di gioco, si sono poi spostati negli spogliatoi, coinvolgendo anche un dirigente dell’ASD Città di Galati. Fortunatamente la tifoseria non è stata coinvolta, grazie all’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine che hanno invitato i presenti ad allontanarsi.

I responsabili della rissa sono stati immediatamente identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria. A loro carico sono inoltre scattati provvedimenti disciplinari da parte del Giudice Sportivo, con squalifiche e inibizioni.

Alla luce della gravità dei fatti e valutata la pericolosità sociale dei protagonisti, il Questore di Messina ha emesso sette D.A.Spo.: cinque nei confronti di giocatori dell’ASD Città di Galati, uno a carico di un dirigente della stessa società e uno nei confronti di un calciatore dell’ASCD Nuova Rinascita.

Per la durata di un anno, i destinatari dei provvedimenti non potranno accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive in cui siano impegnate le rispettive squadre, né ad altri eventi calcistici, sia professionistici che dilettantistici. Il divieto si applica dalle tre ore precedenti fino alle tre ore successive a ogni incontro, comprese le partite amichevoli.

Foto di repertorio