MESSINA – I carabinieri della compagnia di Messina Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 19enne messinese, gravemente indiziato dei reati di atti persecutori e maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Le condotte contestate sarebbero state commesse ai danni di una giovane donna con la quale l’indagato aveva convissuto.
Aggressioni verbali e fisiche documentate dai militari
Il provvedimento cautelare è il risultato di un’indagine coordinata dalla Procura peloritana e condotta dai carabinieri della Stazione di Messina Camaro, che ha permesso di documentare ripetute aggressioni, sia verbali che fisiche, da parte del giovane nei confronti della vittima.
Secondo quanto accertato, tali condotte avrebbero provocato nella ragazza un grave stato d’ansia e timore per la propria incolumità.
Decisione del GIP e garanzie per l’indagato
Sulla base degli elementi raccolti, i militari dell’Arma hanno trasmesso un’informativa all’Autorità giudiziaria, che ha ritenuto sussistenti i presupposti per l’applicazione della misura cautelare in carcere.
Si precisa che, trattandosi di indagini preliminari, l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva. Il procedimento si svolgerà nel contraddittorio tra le parti davanti a un giudice terzo e imparziale, potendo concludersi anche con l’accertamento dell’assenza di responsabilità.
