Ticket ai Crateri Silvestri, interrogazione di Marano (M5s): “L’Etna è patrimonio di tutti, non si può pagare per ammirarlo”

Ticket ai Crateri Silvestri, interrogazione di Marano (M5s): “L’Etna è patrimonio di tutti, non si può pagare per ammirarlo”

CATANIA – Un biglietto d’ingresso da 5 euro per accedere alla zona dei Crateri Silvestri, nei pressi del rifugio Sapienza, ha scatenato la protesta della deputata regionale Jose Marano (Movimento 5 Stelle), che ha depositato un’interrogazione parlamentare per fare luce sulla vicenda.

“Ho appena presentato un’interrogazione – spiega Marano – per chiarire definitivamente come stanno le cose, perché anche se si trattasse di un’area di proprietà privata, parliamo comunque di un patrimonio naturalistico di straordinario valore, la cui tutela deve necessariamente coinvolgere il pubblico. La valorizzazione e la conservazione di un bene di questo tipo per le generazioni future spettano all’ente parco regionale“, ha sottolineato la vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità.

“L’Etna non può essere recintato”

Marano ha espresso forte perplessità sulla legittimità e sull’opportunità della misura:

“Mi chiedo quale sarà il prossimo passo: vedere l’intero vulcano recintato? Non mi rassicura nemmeno che dal pagamento siano esenti i residenti in Sicilia, né la giustificazione secondo cui il contributo servirebbe a garantire la tutela dell’area”.

“Un provvedimento che penalizza il turismo”

La deputata ricorda inoltre che la legge regionale 8/22, di cui è prima firmataria, è stata approvata con l’obiettivo di valorizzare turisticamente l’Etna:

“L’Etna è sito Unesco, patrimonio dell’umanità, ed è impensabile dover pagare per ammirarne la bellezza. Una simile scelta non favorisce il turismo, perché non è imponendo un ticket che si valorizzano le nostre ricchezze naturali o si incrementano i flussi turistici”.