PALERMO – Confermata dai giudici della terza sezione della Corte d’appello di Palermo la condanna a quattro anni inflitta in primo grado a Samuele La Grassa, unico tra gli imputati del caso di stupro di gruppo ai danni di una 19enne ad aver presentato ricorso.
La violenza risale a luglio 2023 e si consumò all’interno di un cantiere abbandonato del Foro Italico, nel capoluogo siciliano.
Per tutti gli altri imputati, infatti, il verdetto emesso dalla seconda sezione del tribunale, presieduta da Roberto Murgia, è già divenuto definitivo. Nel gruppo vi era anche un minorenne, la cui condanna è anch’essa passata in giudicato.
Secondo quanto emerso nei processi, la posizione di La Grassa si è distinta da quella degli altri: la corte ha accertato che, pur essendo presente al momento della violenza, non avrebbe preso parte materialmente all’abuso. La sua difesa è stata affidata agli avvocati Claudio Congedo e Simona Ciancitta.
