TRAPANI – I finanzieri del comando provinciale di Trapani, durante il periodo estivo appena conclusosi, hanno attuato un articolato dispositivo volto a tutelare l’economia legale e contrastare l’evasione fiscale nelle località balneari con un maggior flusso turistico.
Controlli “a tappeto” a Trapani
Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno eseguito numerosi controlli riguardo il rispetto degli obblighi “strumentali” sia nelle ore mattutine che in quelle serali, nei confronti degli operatori economici delle più rinomate mete turistiche trapanesi.
Verificata l’avvenuta installazione del registratore di cassa e la trasmissione telematica dei dati e dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, nonché il rilascio del documento commerciale (più noto come “scontrino elettronico“, che ha sostituito dal 2021 lo scontrino e la ricevuta fiscale) e il pagamento del Canone Rai Speciale (dovuto dalle attività ricettive o commerciali che possiedono uno o più televisori in luoghi accessibili al pubblico).
Una “pioggia” di sanzioni
Sanzionato oltre il 60% degli esercenti controllati, in gran parte per la mancata memorizzazione dei corrispettivi ed emissione del documento commerciale e, in misura minore, per l’omessa installazione o revisione periodica del registratore telematico, la trasmissione telematica dei dati e dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate con dati non veritieri e il non pagamento del Canone Rai Speciale.
La presenza continua delle Fiamme Gialle sul territorio
I controlli testimoniano il grande impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel presidio economico del territorio, con lo scopo di tutelare gli operatori che lavorano nella legalità, garantendo loro condizioni di equità fiscale e concorrenza leale.