TAORMINA (ME) – Si chiama Salvatore Ferrara, 77 anni, noto come il maratoneta ecologico per le sue iniziative di pulizia delle spiagge del comprensorio turistico. L’8 ottobre sarà a New York per partecipare all’Empire State Building Run-Up, la prima e più celebre corsa verticale al mondo, con l’obiettivo di commemorare Chico Scimone, l’atleta taorminese che, fino ai 94 anni, riuscì a completare il durissimo percorso.
La corsa: 86 rampe e 1.576 gradini
Ferrara è in pieno allenamento per affrontare le 86 rampe e i 1.576 gradini che portano all’86° piano del grattacielo simbolo di Manhattan. «Vado negli Stati Uniti – spiega – per ricordare Chico: quest’anno ricorrono i 20 anni dalla sua scomparsa. Non c’è modo migliore per commemorare la sua impresa. In suo onore, all’epoca, furono accese le luci tricolori in cima all’edificio, un riconoscimento riservato a pochi italiani».
Un tributo a un’icona dello sport taorminese
Con la sfida newyorkese, prevista per l’8 di ottobre, Ferrara intende rinnovare la memoria di Scimone, figura-simbolo dell’endurance e della longevità sportiva, mantenendo accesi i riflettori su una tradizione che unisce Taormina e New York all’insegna della resilienza e dell’ambiente.