SICILIA – Combattere la violenza di genere non significa soltanto intervenire dopo, ma lavorare prima: cambiare la cultura delle relazioni, il linguaggio, i comportamenti quotidiani. È questa la missione di Progetto Rispetto, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato, che si propone come un vero e proprio patto di responsabilità sociale per formare le nuove generazioni a riconoscere e contrastare ogni forma di abuso e discriminazione.
Una piattaforma gratuita per scuole e famiglie
Cuore dell’iniziativa è il portale ProgettoRispetto.it, uno spazio dove insegnanti, studenti e famiglie possono accedere gratuitamente a materiali didattici, guide pratiche, infografiche e attività interattive. I contenuti, approvati dalla Polizia di Stato, affrontano con chiarezza e delicatezza temi come il consenso, l’uguaglianza, il rispetto reciproco e le varie forme di violenza: fisica, psicologica, sessuale, economica e assistita.
La scuola come laboratorio di cambiamento
Non solo teoria, ma anche esperienze concrete: workshop, incontri con esperti e attività pratiche trasformeranno le aule scolastiche in laboratori di cambiamento, luoghi dove i ragazzi potranno confrontarsi e sviluppare competenze relazionali basate sulla libertà e sul rispetto. Centrale anche il coinvolgimento delle famiglie, perché solo attraverso un dialogo intergenerazionale aperto è possibile costruire comunità più consapevoli e resilienti.
La Polizia di Stato: prevenire e proteggere
All’interno del progetto, la Polizia di Stato porta la sua esperienza concreta: dalle misure preventive del Questore agli strumenti di pronto intervento, fino alla campagna permanente “Questo non è amore”. Come ha spiegato il Dirigente Superiore Marco Martino, Direttore del Servizio Centrale Anticrimine, l’accordo “consentirà di realizzare iniziative congiunte per la prevenzione della violenza di genere e la promozione della cultura del rispetto”.
Iniziative e strumenti
- Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà disponibile online un docufilm di 30 minuti, pensato come strumento educativo per le scuole.
- Il progetto prevede inoltre campagne social, attività locali e percorsi di formazione per studenti, docenti e famiglie.
- Sono state annunciate anche azioni concrete di sostegno alle vittime, come programmi di reinserimento lavorativo e approfondimenti sugli strumenti di prevenzione già in uso.
La voce della Fondazione Conad ETS
“Crediamo che la cultura del rispetto e dell’uguaglianza debba essere promossa a partire dai più giovani”, ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice di Fondazione Conad ETS. Sulla stessa linea Luca Signorini, Presidente della Fondazione e di Conad Centro Nord, che ha definito il progetto “un passo importante per contrastare stereotipi e cultura patriarcale, all’origine della violenza di genere”.
La rete come cassa di risonanza
Il progetto sarà sostenuto dalla rete capillare dei negozi Conad, che darà visibilità all’iniziativa anche attraverso i propri canali social e materiali informativi. Partner divulgatore sarà Campus, con le sue attività editoriali e con il Salone dello Studente, punto di riferimento per migliaia di ragazzi ogni anno.
Un’alleanza per il futuro
Fondazione Conad ETS e Polizia di Stato ribadiscono che solo unendo competenze, risorse e visione è possibile costruire una società fondata su rispetto, equità e sicurezza. Le scuole possono già aderire tramite il portale ProgettoRispetto.it, entrando a far parte di questa rete educativa che punta a un futuro libero dalla violenza di genere.