Terzo pareggio consecutivo per il Catania, che torna da Cerignola con un solo punto in tasca al termine di una gara sofferta, sporca e ricca di difficoltà. Pochissime le trame offensive degne di nota dei rossazzurri, a fronte di tanti errori in costruzione e numerose occasioni concesse agli avversari.
Dopo il pari di Trapani sembrava intravedersi un segnale di crescita, ma l’umore oggi è tornato a calare bruscamente. A tenere in piedi la squadra ci hanno pensato la dea bendata e soprattutto un Dini in versione super, autentico protagonista del pomeriggio. Ora la testa va alla prossima sfida, con la speranza di ritrovare quella fiducia che oggi è mancata.
La cronaca della gara
I primi dieci minuti al Monterisi sono di studio: qualche cross, tiri deboli e lanci verticali sulle fasce, ma nessuna vera occasione. La parola d’ordine è calma, forse troppa. All’11’ Di Gennaro pasticcia in area e regala il pallone a Emmausso che, tutto solo davanti a Dini, spreca clamorosamente calciando fuori. Primo brivido per il Catania.
Quattro minuti dopo arriva un altro regalo della retroguardia etnea: Pieraccini scivola da ultimo uomo, Cuppone si ritrova a tu per tu con Dini ma il portiere rossazzurro è super e lo ipnotizza. Lo stesso Pieraccini rischia ancora al 19’, perdendo un pallone sanguinoso sull’out di sinistra e offrendo a Emmausso una nuova chance: anche stavolta il Catania si salva, ma quanta paura.
La prima vera occasione per i rossazzurri arriva al 23’: Casasola recupera bene e lancia Lunetta in profondità. Il numero 23 si presenta davanti a Greco ma non riesce a sfondare, anche se l’azione viene comunque fermata per fuorigioco.
Il Cerignola non si ferma e al 26’ costringe ancora Dini agli straordinari: Paolucci scarica un sinistro improvviso dalla sinistra, ma il portiere respinge con un grande intervento mandando in angolo.
Al 32’ Stoppa conquista una punizione interessante dalla trequarti, ma il suo cross non trova compagni. Anzi, sul ribaltamento di fronte il Catania fatica a contenere il contropiede dei padroni di casa.
Il Catania prova a farsi vedere in avanti soprattutto con Lunetta, l’uomo più vivace del reparto offensivo. Al 39’ il centravanti classe ’96 controlla bene in area, ma perde l’attimo giusto per calciare.
I rossazzurri prendono fiducia e crescono nel finale di primo tempo. Stoppa si accende sulla trequarti, riesce a sgusciare tra le maglie gialloblù e a guadagnarsi un’altra punizione interessante. Ma come nell’azione precedente, il risultato non cambia: nessun pericolo concreto.
L’ultima fiammata arriva ancora da Lunetta, che riceve un ottimo pallone in profondità dalla sinistra, ma il suo destro è impreciso e termina altissimo sopra la traversa.
Secondo tempo
La ripresa si apre subito con un brivido: il Catania pasticcia in costruzione e Cuppone, lasciato solo al limite, prova il mancino a giro che sfiora il palo di pochi centimetri. È l’inizio di un duello personale con Dini: al 52’ l’attaccante del Cerignola si presenta di nuovo davanti al portiere rossazzurro, che questa volta lo ferma con un intervento provvidenziale di piede.
La risposta del Catania è timida e arriva soltanto al 57’, quando Corbari tenta la conclusione dalla distanza, ma il suo tiro si perde alto sopra la traversa, senza impensierire Greco. L’ingresso di Cicerelli cambia volto al Catania, che al 64’ ritrova coraggio e idee. Il numero 10 accelera sull’esterno e trova sul lato opposto Casasola: cross preciso in mezzo per Lunetta, che però incorna debolmente e permette a Greco di bloccare senza affanni.
Cinque minuti più tardi, al 69’, regna la confusione nell’area del Cerignola. Jimenez mette un pallone tagliato che sorprende la difesa, Corbari arriva in ritardo ma riesce comunque a servire Lunetta, glaciale nello spingere in rete da pochi passi. Il Catania esulta, ma solo per un istante: l’arbitro annulla tutto per un fallo in attacco.
All’80’ è la traversa a negare il vantaggio Cerignola. Russo recupera palla tra i centrali rossoazzurri e carica il destro. Solo il legno salva il Catania.
Due minuti più tardi, un fallo di Di Tacchio su Vitale regala una punizione invitante per il Cerignola. Conclusione di Emmausso che colpisce solo il muro etneo. Passano secondi dall’altra incredibile occasione per il Cerignola. Gambale prende il tempo a Di Gennaro, entra in area tira e per millimetri non batte Dini.
Negli ultimi minuti di gioco le prestazioni di entrambe le formazioni calano gradualmente, poche emozioni, tanta staticità. Sembra tutto finito ma poi è Quaini che scivolando regala l’occasione al Cerignola. Ma è ancora Dini a salvare i Rossoazzurri, partita sensazionale del numero 57.
Il tabellino
Marcature:
Sostituzioni: Esce Forte per infortunio, dentro Jimenez; cambio per il Cerignola dentro Moreso fuori Bianchini; fuori Pieraccini dentro Donnarumma; Sostituzione per il Catania: dentro Cicerelli fuori Stoppa; cambio del Cerignola: fuori Paolucci, dentro Spaltro; ancora cambip per i padroni di casa: dentro Gambale e Zak per Cuppone e Cretella; Dentro Raimo e Quaini; Entra D’Orazio per Emmausso;
Ammonizioni: Cretella; Moreso; Di Tacchio;
Espulsi:
Audace Cerignola – Catania
⚽️Audace Cerignola – Catania
🏟️Stadio Domenico Monterisi
🕦Orario d’inizio 17:30