SCIACCA – Due cani sono stati trovati morti questa mattina in contrada Muciare, a Sciacca, uccisi con modalità particolarmente cruente. Gli animali, secondo i primi accertamenti, sarebbero stati colpiti alla testa con corpi contundenti, forse pietre, e non si esclude che possano essere stati uccisi altrove per poi essere abbandonati nella zona.
Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asp di Agrigento e gli agenti della polizia municipale, in un’area già tristemente nota: proprio lì, nel 2018, erano state rinvenute una trentina di carcasse di cani avvelenati.
Le salme degli animali sono state trasferite all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per accertamenti approfonditi sulle cause della morte. La Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’episodio e risalire ai responsabili.
Non è ancora chiaro se i due cani fossero randagi o di proprietà: su questo punto sono in corso verifiche da parte del Comune.
Durissima la condanna dell’assessore comunale al Randagismo Agnese Sinagra, che ha parlato di «violenza assurda e inaudita» ribadendo l’impegno dell’amministrazione nella lotta al randagismo e nella tutela degli animali.