Giornata Mondiale dei Sogni, l’importanza di riflettere sui piccoli momenti e perseguire quello che potrebbe diventare realtà

Giornata Mondiale dei Sogni, l’importanza di riflettere sui piccoli momenti e perseguire quello che potrebbe diventare realtà

MONDO – Oggi, 25 settembre 2025, si celebra la Giornata Mondiale dei Sogni. Un occasione per fermarsi un attimo e prendersi del tempo per riflettere, “staccandosi” dalla quotidianità per pensare alla propria vita, e più in generale concentrarsi su idee, passioni, aspirazioni che caratterizzano ognuno di noi e che vorremmo si realizzassero.

La Giornata Mondiale dei Sogni

La Giornata Mondiale dei Sogni, conosciuta anche come World Dream Day, è stata istituita nel 2012 da Ozioma Egwuonwu, famosa motivatrice, consulente e speaker americana. L’ideatrice ha voluto far in modo che le persone prestassero più attenzione e dessero maggiore importanza alle aspirazioni personali, creando uno spazio simbolico in cui riflettere sui propri desideri.

Questo giorno vale anche come “monito” e incoraggiamento nel trasformare ogni proprio sogno in obiettivo concreto, per favorire anche la crescita personale e professionale di ciascun individuo. La scelta della data non è casuale. Per molti infatti, il mese di settembre indica rinascita e ripartenza dopo l’estate, mediante le varie attività di routine, segnato anche dall’equinozio autunnale.

L’importanza di perseguirli per far sì che diventino realtà

La Giornata Mondiale dei Sogni serve a far sì che quest’ultimi non restino “nel cassetto”. Infatti, nel momento stesso in cui siamo intenzionati a realizzare qualcosa che ci rende felici, sentiamo di concretizzare una parte determinante di noi stessi, della quale siamo anche artefici.

Bisogna ricordare sempre che sognare non è solo per “bambini”, poiché quando da adulti, molto spesso purtroppo si smette di farlo, si “cade” in una sorta di vortice senza stimoli. I sogni infatti, a volte anche un po’ utopici/irrealizzabili, mandano avanti quel lato gioioso che rimane sempre dentro di noi, anche da “grandi”.

Elementi fondamentali per non lasciarli “nel cassetto”

Dare spazio e nutrire ogni proprio sogno equivale a prendersi cura di sé. In più, con essi è possibile far emergere quei pezzi che vivono silenziosamente e ci accompagnano. È un modo per riconnettersi con la nostra essenza, per far uscire dal cilindro idee che spesso ignoriamo per paura del fallimento o razionalità estrema.

Occorre anche tenere presente che quei sogni che rimangono tali, si possono trasformare in futuro in rimpianti. Quelli invece che diventano una guida, crescono/cambiano con noi, sono fondamentali, in quanto spingono a cercare la felicità e avere sempre progetti dinamici, in grado di scuoterci in qualunque momento della nostra esistenza, a prescindere dall’età.