“La nostra battaglia ha portato i suoi frutti. Dopo mesi di pressioni, Poste Italiane ha deciso di richiamare i lavoratori a tempo determinato il cui contratto è scaduto ad agosto 2025”. Lo annuncia con soddisfazione il Segretario Regionale Sicilia della FAILP CISAL, Giovanni Curia.
I fatti
Durante l’estate, il mancato rinnovo di circa 450 contratti ha causato gravi disservizi e aumentato i carichi di lavoro dei portalettere rimasti in servizio. “Siamo intervenuti più volte, anche coinvolgendo istituzioni, per chiedere nuove assunzioni. Oggi Poste fa un passo indietro e ci dà ragione”, spiega Curia.
Le assunzioni
Le assunzioni seguiranno questo ordine di priorità:
- Esperienza 2–9 mesi: richiamo a ottobre, con possibilità di proroga fino a 12 mesi.
- Contratti di 2 mesi: priorità a chi è disponibile subito, scelta della sede a novembre.
- Contratti di 1 mese: contatti a dicembre per chi è subito disponibile.
“È un risultato importante per tutelare i lavoratori e garantire un servizio postale efficiente per i cittadini”, conclude il Segretario Giovanni Curia.



