GELA – Una maxi folla quella radunatasi davanti l’ospedale di Gela (Caltanissetta) per contestare la riduzione di posti letto, prevista nella nuova rete ospedaliera regionale.
In protesta cittadini, pazienti, associazioni, studenti, amministratori comunali e parlamentari del territorio.
Proteste davanti l’ospedale di Gela
Tante le testimonianze di pazienti e loro familiari, costretti a raggiungere altri ospedali, anche molto distanti, pur di avere i trattamenti che il Vittorio Emanuele non permette di ottenere.
“Gela non può accettare un depotenziamento ulteriore – ha detto il sindaco Terenziano Di Stefano – rischiamo di perdere posti letto in oncologia, in una città classifica Sin per l’incidenza dell’industrializzazione, e ancora il ridimensionamento della radioterapia e con l’unità di terapia intensiva neonatale mai avviata dopo 14 anni anni di attesa”.