MARSALA (TP) – Ryanair ha annunciato ufficialmente, durante una conferenza stampa alle Cantine Florio di Marsala, l’apertura di una nuova base operativa all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani a partire da gennaio 2026.
La decisione arriva dopo l’abolizione, da parte della Regione Siciliana, dell’addizionale municipale per gli aeroporti con meno di 5 milioni di passeggeri annui. Trapani diventerà così la terza base Ryanair in Sicilia – dopo Catania e Palermo – e la ventesima in Italia.
L’investimento da 200 milioni di dollari prevede l’arrivo di due nuovi Boeing 737, 23 rotte totali (di cui 11 nuove verso destinazioni italiane ed europee), oltre 260.000 posti aggiuntivi (+25%) e la creazione di circa 800 posti di lavoro locali. L’obiettivo è superare un milione di passeggeri l’anno e incrementare del 10% la capacità sui voli da e per Roma e Milano.
Le nuove rotte di Ryanair nella nuova base a Trapani
Tra le novità in programma figurano collegamenti con Baden-Baden, Bari, Bratislava, Bournemouth, Bruxelles, Katowice, Londra, Pescara, Saarbrücken, Stoccolma e Verona, oltre al potenziamento dei collegamenti nazionali.
Le dichiarazioni
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha sottolineato come l’apertura della nuova base sia “un importante investimento per la Sicilia” e ha ricordato che dal 2003 la compagnia ha trasportato oltre 100 milioni di passeggeri da e per l’isola. “Trapani sarà collegata direttamente con nove paesi europei e con diverse città italiane, assicurando connettività durante tutto l’anno, più turismo e crescita economica”, ha dichiarato. Wilson ha anche invitato il Governo italiano ad abolire la tassa municipale su tutti gli aeroporti, prospettando un piano di investimenti da 4 miliardi di dollari con ulteriori 40 aerei, 20 milioni di passeggeri e 250 nuove rotte.
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha parlato di “traguardo raggiunto dopo dieci anni di assenza della base Ryanair”, ringraziando la Regione per il sostegno e anticipando ulteriori progetti per l’ammodernamento dell’aerostazione.
Ecco la trasformazione del testo in un articolo giornalistico:
Aricò: “Giornata storica per il trasporto aereo siciliano”
L’annuncio della compagnia aerea low cost è stato accolto con entusiasmo dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, che ha parlato di “una giornata storica per il trasporto aereo della Sicilia”.
Secondo l’assessore, la scelta della compagnia è stata favorita dall’abbattimento dell’addizionale comunale sugli scali minori, misura voluta dal governo regionale guidato da Renato Schifani per sostenere gli aeroporti con un traffico fino a 5 milioni di passeggeri. “Una decisione – ha spiegato Aricò – che favorisce lo sviluppo economico e turistico della nostra regione. I viaggiatori potranno contare su tariffe più basse e nuove destinazioni”.
Aricò ha ricordato anche l’impegno della Regione nel rilancio degli aeroporti siciliani, con azioni di continuità territoriale già programmate per gli scali di Comiso (dal 1° novembre), Lampedusa e Pantelleria. “Il sistema aeroportuale siciliano – ha sottolineato – è il terzo più importante d’Italia”.