Catania, giostra del gol al ‘Massimino’. Catanzaro travolto

Catania, giostra del gol al ‘Massimino’. Catanzaro travolto

CATANIA – Ritorno alla vittoria. Dopo due pareggi consecutivi, i rossoazzurri riassaporano il gusto dei tre punti in campionato piegando la modesta resistenza del Catanzaro allo stadio Angelo Massimino davanti ad oltre 11.000 spettatori. 4-1 il risultato finale che sintetizza la bontà della prestazione offerta dal Catania, al cospetto di un avversario alle prese con evidenti problemi in fase difensiva e qualitativamente inferiore.

Il Catania è subito pericoloso con Russotto, il cui tiro viene respinto in corner da Scuffia. Si intuisce che l’intento degli etnei è quello di trovare al più presto la via del gol. La formazione rossoazzurra, trascinata dall’entusiasmo del numeroso e caloroso pubblico del ‘Massimino’, continua incessantemente a premere sull’acceleratore fino a trovare la rete del vantaggio. Al 9′ movimento estroso di Russotto, ottima palla in mezzo per la sponda di Calil, che vede e serve Calderini, libero d’insaccare a due passi dalla porta.

L’esplosione di gioia dello stadio galvanizza i padroni di casa che sfiorano il raddoppio al 18′ con un’incredibile traversa colpita da Russotto direttamente da calcio di punizione. Soltanto a sprazzi gli ospiti si fanno vivi nella metà campo catanese. In particolare con Giampà, che dalla destra fa partire cross insidiosi per la difesa rossoazzurra. Al 20′ il colpo di testa di Moi a botta sicura viene brillantemente respinto sulla linea dalla retroguardia etnea.

I catanzaresi provano a sfruttare i calci piazzati per impensierire il Catania, ma i rossoazzurri sono padroni del campo, giocano con consapevolezza nei propri mezzi e personalità. Al minuto 24 Nunzella, sugli sviluppi di una rimessa laterale, approfitta di una dormita della difesa giallorossa e lancia Calil, il quale s’invola verso la porta e, con freddezza, infila Scuffia. C’è la reazione degli ospiti ma non è abbastanza efficace. Il Catania, invece, continua a creare notevoli problemi alla lenta ed impacciata retroguardia giallorossa.

Al 39′ “paperona” di Scuffia che, su un lancio apparentemente innocuo di Musacci, si fa scorrere il pallone sotto le gambe e la sfera finisce in rete. Ad inizio ripresa Pancaro mette dentro Falcone che sostituisce Russotto, di gran lunga uno dei migliori in campo nel primo tempo. Proprio Falcone, sugli sviluppi di un corner, in mischia trova l’angolo giusto per siglare la quarta rete del Catania. Lo stesso Falcone ci riprova nel finale, facendosi respingere la conclusione da Scuffia su cross dalla sinistra. In pieno recupero Razzitti trasforma un calcio di rigore a seguito di un fallo commesso da Pelagatti. È l’ultima emozione di un match stravinto dal Catania con merito.

CATANIA-CATANZARO, TABELLINO PARTITA

RETI: 9′ Calderini, 24′ Calil, 39′ Musacci, 57′ Falcone, 90′ Razzitti (rig.)

CATANIA (4-3-3) 1 Bastianoni; 2 Parisi, 5 Pelagatti, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 8 Scarsella, 4 Musacci (64′ Agazzi), 10 Castiglia; 7 Calderini, 9 Calil (76′ Barisic), 11 Russotto (53′ Falcone). A disposizione di Pancaro: 12 Ficara, 15 Garufo, 13 Bacchetti, 16 Bastrini, 17 Lulli, 14 Agazzi, 18 Russo, 19 Falcone, 22 Barisic, 20 Plasmati, 21 Rossetti, 23 Di Grazia.

CATANZARO (3-5-1-1) 1 Scuffia; 2 Ricci, 5 Moi, 6 Priola; 7 Giampà, 11 Mancuso (57′ Ingretolli), 8 Agnello, 4 Maita (74′ Selvatico), 3 Squillace; 10 Taddei (63′ Foresta); 9 Razzitti. Allenatore: D’Urso. A disposizione di D’Urso: 12 Grandi, 13 Orchi, 14 Sirigu, 15 Bernardi, 16 Selvatico, 17 Caruso, 18 Foresta, 19 Ingretolli, 20 Caselli.

Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano.

Note: 0′ di recupero primo tempo; 4′ di recupero secondo tempo; 11.845 spettatori presenti tra cui oltre 5.000 abbonati.

Ammoniti: Ricci, Taddei, Pelagatti