Nuova rete ospedaliera, Fdi Catania: “Evitato smantellamento ospedali provincia. Da noi proposte migliorative”

Nuova rete ospedaliera, Fdi Catania: “Evitato smantellamento ospedali provincia. Da noi proposte migliorative”

CATANIA – Da Fratelli d’Italia è stato dato in Commissione Sanità dell’Ars parere favorevole alla proposta di revisione della rete ospedaliera siciliana, sottolineando in particolare apprezzamento per l’inserimento della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.

Tuttavia il gruppo presieduto da Giorgio Assenza e rappresentato da Giuseppe Zitelli e Pino Galluzzo ha contemporaneamente redatto e fatto mettere a verbale un documento contenente proposte migliorative, evidenziando “alcune discrepanze che si possono rilevare su tutto il territorio regionale”. Ad esempio è auspicato “un preventivo confronto con il Ministero della Salute, in vista della modifica del Dm 70, al fine di rivalutare nel numero complessivo i posti letto, tenuto conto della sostenibilità economica della rete rispetto al fondo sanitario”. Dal gruppo all’Ars di FdI è richiesto pure di “indicare l’indice di realizzabilità dell’attivazione dei posti letto, alla luce dell’andamento delle procedure di selezione del personale in ciascuna Azienda, nonché alla luce della effettiva esistenza degli spazi destinati all’attivazione dei rispettivi reparti”.

Inoltre il gruppo di FdI ha allegato tre documenti contenenti la richiesta di modifiche alle previsioni relative agli ospedali di Bronte (2 posti in più ordinari e 2 day hospital in ortopedia e traumatologia, 4 in più in ostetricia e ginecologia) Paternò (mantenimento attuale assetto per medicina, 3 posti in più per gastroenterologia, 4 posti per pneumologia, 2 posti per UO semintensiva) Giarre (attuazione dell’atto aziendale n56/2020, in aderenza a quanto richiesto dal comitato dei sindaci del distretto sanitario: istruzione UO di medicina, anestesia, rianimazione, laboratorio analisi, radiologia, chirurgia, sala operatoria, farmacia. Posti letto: 12 medicina generale, 10 geriatria, 6 chirurgia generale, 8 ortopedia e traumatologia, 15 psichiatria, 10 riabilitazione, 16 lungodegenza, disponibilità H24 di radiologia, laboratorio, cardiologia, emoteca.

Per quanto concerne le altre province suggerito pure di eliminare il taglio di 12 posti all’ospedale di Gela e di prevedere il secondo monoblocco dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. Tra le altre proposte FdI sollecita l’inserimento del Polo di riabilitazione regionale di Pergusa, la riserva di posti letto per Ismett II e di inserire i punti nascita oggetto di deroga (ad esempio Corleone) prevedendo le discipline obbligatorie. Dal gruppo Fratelli d’Italia è chiesto anche di adeguare i posti letto di area medica agli accessi di Pronto Soccorso con ricovero, in modo particolare nelle aree ad alta densità abitativa, quali ad esempio Vittoria, Gela, Avola, Termini Imerese e Marsala.

Sul complesso della rete ospedaliera, che potrebbe essere ancora migliorata con le osservazioni di cui sopra, hanno espresso gradimento il Presidente provinciale e il responsabile del dipartimento sanità provinciale di Fratelli d’Italia Catania, Alberto Cardillo e Francesco Longo: “Evitato lo smantellamento degli ospedali di provincia, i quali anzi ne potranno uscire rafforzati con l’auspicabile accoglimento delle nostre proposte. Grazie al governo e al nostro gruppo parlamentare”.