SICILIA – L’Autorità di bacino della Presidenza della Regione ha inviato una nota al dipartimento dell’Agricoltura e ai Consorzi di bonifica, invitando i gestori ad attivare procedure semplificate per attingere acqua pubblica dai corsi fluviali.
L’utilizzo di pompe mobili o semifisse e di altri sistemi idonei rientra in una misura straordinaria pensata per fronteggiare la crisi idrica che sta colpendo in particolare i settori agricolo e zootecnico.
L’iniziativa
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni coordinate dalla Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, presieduta dal presidente Renato Schifani e coordinata da Salvatore Cocina, capo della Protezione civile, insieme al dipartimento regionale dell’Agricoltura e ai Consorzi di bonifica.
L’obiettivo
L’obiettivo è contrastare gli effetti della siccità e tutelare un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione, salvaguardando le produzioni agricole. Le misure straordinarie consentiranno alle aziende del comparto agricolo e zootecnico di accedere rapidamente alle risorse idriche disponibili, nel pieno rispetto dei deflussi minimi vitali e senza arrecare danni agli argini o agli impianti idraulici.