Controlli nelle strutture del Catanese, guai a Mascali e Riposto

Controlli nelle strutture del Catanese, guai a Mascali e Riposto

CATANIA – Proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri della provincia di Catania nelle abitazioni in stato di degrado: recentemente, l’ispezione in strutture adibite a casa vacanza nei comuni di Riposto e Mascali.

I controlli dei carabinieri nelle strutture

I militari hanno accertato il rispetto – da parte dei titolari – delle attività, della normativa che impone l’obbligo di registrazione e comunicazione all’Autorità di Pubblica sicurezze delle generalità degli ospiti. Normativa che vale per alberghi, bed & breakfast, casa vacanza o affittacamere.

Questo strumento di prevenzione e controllo garantisce, inoltre, maggiore sicurezza per la collettività. Tutela anche gli stessi operatori turistici, assicurando trasparenza e regolarità in un settore particolarmente esposto durante la bella stagione.

Mancate comunicazioni degli alloggiati a Mascali

Nello specifico, per quanto riguarda i controlli Mascali, è scattata la denuncia penale per omessa comunicazione delle generalità delle persone alloggiate a carico della proprietaria di un’angusta abitazione. Lì erano ospitate 8 persone di Paternò – tra cui sei pregiudicati – i cui nomi, però, non erano stati inseriti nel previsto portale online.  

Durante lo stesso servizio, poi, i militari hanno segnalato alla locale Prefettura, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 30enne mascalese, trovandogli in casa 5,60 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish

Cagnolini negli spogliatoi, i guai a Riposto

Ed ancora, nell’ex stadio comunale “Corvaia” di Riposto, chiusi negli spogliatoi, in pessime condizioni igienico sanitarie e senza acqua da bere, i carabinieri hanno trovato 3 cagnolini. Gli animali, privi di microchip, sono stati affidati ad un canile della zona. 

I militari hanno comunicato all’Autorità Giudiziaria l’accaduto in quanto si configura il reato di maltrattamenti di animali a carico di persone al momento ignote.