PALERMO – Sei milioni di euro per mettere in sicurezza la rocca di Marineo, nel Palermitano. La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani, ha pubblicato la gara per l’affidamento dei lavori, con scadenza il prossimo 20 ottobre.
L’intervento punta a risolvere definitivamente una vicenda iniziata oltre quarant’anni fa. Già nel 1980, infatti, si erano registrati i primi crolli di blocchi di roccia dal versante della rupe che sovrasta il centro abitato, con gravi rischi per le abitazioni e per le arterie stradali sottostanti. Gli episodi più recenti risalgono al 2017, quando alcuni massi scavalcarono la barriera paramassi del versante nord-ovest, rendendo necessarie azioni di disgaggio e imbrigliamento delle porzioni instabili.
Il nuovo progetto, predisposto dagli uffici diretti da Sergio Tumminello, prevede soluzioni di consolidamento più strutturali: installazione di reti chiodate e realizzazione di barriere paramassi ad alto assorbimento di energia. Nel dettaglio, saranno collocati tre tratti di barriere: due nel versante nord-ovest, lunghi rispettivamente 50 e 30 metri, e uno di 40 metri nel versante sud.
L’opera segna un passo decisivo nella strategia di mitigazione del rischio idrogeologico per garantire maggiore sicurezza ai residenti e alla viabilità dell’area.
