Controlli straordinari a Picanello: un arresto, denunce e sanzioni per oltre 10mila euro

Controlli straordinari a Picanello: un arresto, denunce e sanzioni per oltre 10mila euro

CATANIA – Proseguono senza sosta i controlli straordinari coordinati dalla Polizia di Stato nei quartieri cittadini per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Nei giorni scorsi le verifiche hanno interessato il quartiere Picanello, con posti di controllo e pattugliamenti in diversi punti strategici. L’operazione ha visto impegnati poliziotti delle Volanti e delle Motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, insieme al Corpo Forestale della Regione Siciliana e agli agenti della Polizia Locale dei settori annonario e viabilità.

I risultati dei controlli a Picanello

  • 111 persone identificate
  • 54 veicoli controllati
  • 1 denuncia per inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Catania (vale la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva)

L’arresto

Durante un controllo in piazza Ariosto, i poliziotti hanno fermato un 36enne di origini rumene, senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il patrimonio e la famiglia. Dalle verifiche è emerso che l’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP in aggravamento della precedente misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, cui era sottoposto per maltrattamenti in famiglia.
L’aggravamento è scattato dopo le numerose violazioni delle prescrizioni imposte, segnalate dal Commissariato Centrale. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto in carcere (presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva).

Viabilità e Codice della strada

Sono emerse diverse violazioni, tra cui:

  • mancata revisione periodica, con sospensione dalla circolazione dei veicoli;
  • assenza di copertura assicurativa, con sequestro amministrativo dei mezzi;
  • guida senza patente.

Controlli amministrativi

Ispezioni mirate hanno interessato un panificio, una macelleria e una rivendita di frutta e verdura. Riscontrate diverse irregolarità, per un totale di sanzioni superiori ai 10mila euro:

  • 6.000 euro complessivi per mancata esposizione degli ingredienti nelle pietanze preparate e messe in vendita;
  • 1.100 euro per mancata indicazione dell’origine dei prodotti ortofrutticoli;
  • 860 euro per mancata esposizione degli orari di lavoro;
  • 1.000 euro per assenza di licenza relativa alla vendita di bevande alcoliche.